È il condottiero del Milan e ha trascinato i rossoneri in testa alla classifica a suon di gol. Ora Zlatan Ibrahimovic deve fare i conti con un infortunio che lo terrà fuori per qualche partita ma la sua influenza nello spogliatoio resta molto alta. Eppure qualche dubbio sulla sua condizione fisica, al momento del suo ritorno a Milanello, c'era. Lo conferma il direttore tecnico del Milan Paolo Maldini in un'intervista rilasciata a DAZN.

Milan, Maldini su arrivo di Ibrahimovic

"Ibra era già un'idea del gennaio 2019, avevamo parlato con lui e con Mino Raiola. Lui però aveva dato la parola ai Los Angeles Galaxy e disse che ne avremmo riparlato. Ero sicurissimo fosse un rischio, perché veniva da anni in MLS che con tutto il rispetto è una cosa completamente diversa. Ibra stesso quando gli abbiamo proposto 18 mesi di contratto ci disse di fare 6 mesi perché non sapeva quello che ci poteva dare. Rompe le scatole in maniera impressionante. È molto competitivo, è giusto porsi traguardi che sono al di sopra delle proprie possibilità, questo è alzare il livello. Ha senso che lui dica quello che dica sulle responsabilità".