Kosta Runjaic, allenatore dell'Udinese, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro l'Inter di Cristian Chivu, in calendario domenica alle ore 18:30.
Udinese, la conferenza di Runjaic
Di seguito uno stralcio del suo intervento durante l'incontro con la stampa:
"Andiamo i Milano e non siamo i favoriti, giocheremo contro l'Inter e non abbiamo nulla da perdere. E' un qualcosa di cui l'Inter è consapevole perché è una delle tre squadre più forti d'Italia e spesso affronta squadre di calibro inferiore. Sappiamo la loro qualità, la loro capacità di corsa, giocano insieme da anni. Noi vogliamo fare una buona partita, vogliamo essere solidi, traducendo sul campo le nostre idee. Dovremo fare di più rispetto a quanto fatto con il Verona, non è stata una gara semplice e il risultato poteva essere diverso. Non siamo però riusciti a vincere la prima gara in casa nostra. L'allenamento fatto qui allo stadio a porte aperte è stato speciale. I giocatori sanno cosa li aspetta domenica, dovremo andare oltre i nostri limiti, non dobbiamo andare a Milano solo per maturare esperienza, ma per essere un avversario scomodo per l'Inter. L'anno scorso abbiamo avuto dei buoni momenti con l'Inter, in particolare nell'ultima sfida ci è mancato poco per pareggiare. Per ottenere punti dovremo lavorare bene come gruppo, restando concentrati al massimo fino all'ultimo secondo".
Sulla formazione
"Per l'undici titolare, non abbiamo molti motivi per cambiare, Buksa vedremo cosa potrà darci, non so dirvi quanti minuti possa avere domenica ma può dare molto anche subentrando dalla panchina. Ci saranno piccoli cambiamenti ma non voglio stravolgere la squadra".
Sul mercato
"Abbiamo una linea chiara in mente su cosa ci serva. Sappiamo anche che il mercato è difficile, ha le sue tempistiche. Comunque non è ancora chiuso. Possono esserci ancora movimenti, siamo comunque l'Udinese e bisogna essere pazienti, è meglio essere oculati piuttosto che comprare giocatori per fare numero. Abbiamo acquistato molti giovani e questa è la filosofia del club, è trampolino di lancio per i giocatori che vengono qui per progredire e poi fare il salto. Non vogliamo cambiare il nostro piano e non cambiamo direzione solo perché abbiamo pareggiato la prima partita. Siamo ossessionati dai dettagli, diamo molte informazioni ai giovani ma anche Buksa che è pronto avrà bisogno di un periodo di adattamento. Ora c'è l'Inter, poi ci sarà la pausa e alcuni ragazzi non saranno con noi, avremo però un gruppo di giocatori a disposizione su cui potremo lavorare".
Su Ekkelenkamp
"Non è un modulo che ho dimenticato, quando saranno tutti a disposizione potremmo anche attuarlo. L'Inter l'abbiamo sempre affrontatata con la difesa a 3 e quando non abbiamo fatto bene ci ha punito indipendentemente dalla difesa a 3. Se ci concederanno occasioni poi dovremo sfruttarle. Ekkelenkamp ieri ha fatto l'80% dell'allenamento, sta meglio rispetto all'ultimo periodo, si è allenato e viene con noi. Con il Verona l'ho preservato, domenica sarà a disposizione".
Su Zemura e Kamara
"Vedremo chi giocherà. Non posso fornire questa informazione prima della partita, entrambi sono a disposizione. Non parlo mai molto dell'undici titolare o fare paragoni tra giocatori, penso che sia un qualcosa che debba rimanere a livello interno, prenderemo la decisione domenica".
Su Buksa e Davis insieme
"Se pensiamo al futuro magari potranno giocare anche insieme, ora bisogna farli lavorare. Si è unito a noi recentemente, bisogna farlo maturare, Buksa in carriera ha giocato in tanti moduli, deve conoscere la squadra e la squadra deve conoscerlo. Davis poi è praticamente un nuovo acquisto, nel biennio non ha fatto tanti minuti. Anche Iker Bravo non ha molti minuti. Buksa porta grande esperienza, ha giocato in MLS, in Francia, in Danimarca, è con la sua nazionale, può darci molto, è un ragazzo che può ricoprire tante posizioni, ha giocato in carriera in coppia con Lewandowski, non vedo perché non possa giocare anche con Davis, vedremo con il tempo".
Su Palma
"Palma sta migliorando, potrebbe venire con noi ma non vogliamo correre rischi, vogliamo essere sicuri che abbia recuperato del tutto".
Su Solet
"Solet? Le offerte devono essere soddisfacenti per tutti, in questo caso non lo è stata. Si parlava dell'interesse dell'Inter ma non è che io sia stato coinvolto, so però che la questione è chiusa, ho parlato con Oumar, mi ha detto che continuerà con noi, è un professionista assoluto e non cederemo lui come altri. Fa parte della nostra filosofia che alcuni giocatori lascino la società e poi ne arrivino altri, però poi bisogna considerare la proposta che arriva. Solet ha ancora molto potenziale da dimostrare, quando ci riuscirà diventerà uno dei migliori difensori della Serie A, tutti lo vorranno. Lui è consapevole dei suoi mezzi, faremo di tutto per portarlo a questo livello, per far sì che arrivi un'offerta di quelle irrinunciabili, comunque questo livello ancora non lo ha raggiunto, ha fatto bene per sei mesi ma può ulteriormente migliorare. Stiamo andando avanti tutti insieme, tanti ragazzi hanno talento per arrivare un giorno in una grande squadra. Brevemente: Solet rimane qui".