Il tecnico della Nazionale Roberto Mancini è intervenuto in collegamento all’evento "LGI sotto le stelle". Ecco le dichiarazioni del Ct azzurro sul momento del calcio italiano e sulla sua decisione di rimanere alla guida della Nazionale dopo la mancata qualificazione ai prossimi Mondiali:

Italia: le dichiarazioni di Mancini

"Dobbiamo cercare in fretta dei giovani, che magari ora non sono molto conosciuti o non giocano ad altissimo livello, che possano essere utili alla Nazionale. Ne abbiamo visti tanti nelle ultime settimana e sono molto bravi, la differenza la fa il fatto che non hanno molta esperienza". 

Mancini e la sua decisione di rimanere

"Sono rimasto perché abbiamo fatto un percorso straordinario. Ci sono state situazioni negative, capitate tutte insieme nello stesso momento. Sono rimasto perché ho la possibilità di rifarmi. Nessuno può sapere se rivinceremo l’Europeo o se possiamo vincere il Mondiale. Ci aspettano 4 anni importanti e noi lavoreremo per fare il massimo. In Inghilterra, Germania, Spagna, i giovani giocano in prima squadra. Da noi no, è questo il grande problema". 

Mancini sul futuro dell'Italia

"La percentuale di italiani in Serie A è abbastanza bassa rispetto al passato. C’è poco da fare, bisogna andarli a cercare. Ma per quello che abbiamo visto, tanti possono giocare in Serie A. Nel ’90 e nel ’94 la Francia non andò ai Mondiali, dal ’98 in poi ha avuto nazionali straordinarie. Speriamo di farlo anche noi, il materiale umano c’è".

Le dichiarazioni di Mancini, Ct dell'Italia, sul momento del calciato azzurro (Getty Images)
Le dichiarazioni di Mancini, Ct dell'Italia, sul momento del calciato azzurro (Getty Images)