Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro il Napoli. Queste le sue dichiarazioni.

Sassuolo: la conferenza di Dionisi

“Abbiamo più che un rammarico con la Juve ma dobbiamo guardare avanti sempre, dobbiamo confermarci nella prestazione perché se saremo bravi a farlo potremo tornare a casa con un risultato positivo, sapendo che il Napoli è altrettanto forte come la Juve”.

Sulle ultime 4 partite

“Io ho già posto gli obiettivi. Dobbiamo arrivare a 50 punti, vogliamo migliorare quanto fatto all’andata. Siamo fermi a 22 nel ritorno da due partite, abbiamo la volontà di riscattare il risultato con la Juve, e mantenere la posizione, perché abbiamo il Verona appena davanti a noi, ci sono il Torino e l’Udinese appena sotto a noi, siamo in 4 a giocarci dal nono al dodicesimo posto, dobbiamo essere bravi per cercare di mantenere la nostra posizione”.

Su Berardi

“Stiamo bene. Non è stata una settimana tipo, il dispendio fisico e mentale è stato importante. Berardi è arrivato alla gara con la Juve non con tutti gli allenamenti, questa settimana è servita a mettere quei pochi minuti finali che ha sempre messo nelle partite. Siamo alla 35esima partita, ci arriviamo in una discreta condizione”.

Su Traoré

"Non ci sarà Traore. Nulla di grave, non è stato bene e abbiamo deciso di lasciarlo a casa. Mancheranno anche Obiang, Romagna, Toljan e Harroui".

Su Scamacca

"La mia opinione è tutt'altro che polemica con la società, ho un ottimo rapporto con i dirigenti. Quello che volevo far passare era che si creano tante aspettative esterne sui giovani che hanno grandissime qualità, parlo per quelli che alleno, e Scamacca è uno di questi. So dove potranno arrivare ma un giocatore alla prima esperienza da titolare in A può sbagliare delle prestazioni, può essere sostituito, e questo non deve essere motivo di titoli in prima pagina, questo volevo dire. Il giovane va supportato, io preferisco mantenere un certo equilibrio. Non è una polemica nemmeno con l'esterno, la parola campione non la userò perché lo si deve dimostrare, si può dire a fine carriera. Bisogna dare del tempo ai giovani".

Su Djuricic

"È andato in scadenza e credo che abbia sbagliato a dire quello che ha detto, se l'ha detto. È un ottimo giocatore, un ottimo ragazzo, non sono neanche certo che abbia detto quelle cose lì. Ho parlato con lui, domani ci sarà. Ha avuto un infortunio quest'anno, poi sarà utile da qui alla fine, magari le cose potrebbero ribaltarsi da qui alla fine, chi lo sa..."