Ha ambizioni e idee chiare Danilo Iervolino, patron della Salernitana che punta a chiudere prima possibile la pratica salvezza. Ha idee a trecentosessanta gradi anche sul mondo del calcio: "La politica di rigore è obbligatoria. Altrimenti cadono tutti. Anche i grandi club. È necessario, quasi indispensabile, un equilibrio finanziario" ha dichiarato il patron granata in una intervista al quotidiano Il Mattino.

Salernitana, parla patron Iervolino

"Lo dice chi come me ha messo già oltre 50 milioni di capitale nella Salernitana. Io farò sempre gli interessi delle piccole, della Salernitana e dei salernitani. Non mi piegherò mai" ha proseguito l'imprenditore originario di Palma Campania che nei giorni scorsi aveva parlato di assemblee rissose in riferimento agli incontri in Lega: "Forse sono stato anche abbastanza ponderato. L'assemblea di Lega va rimodulata nella metodologia. C'è bisogno di un consiglio più forte con piene deleghe. Bisogna affrontare i problemi scindendo quelli del calendario e delle partite, da quelli dei diritti del market, dell'approccio al mercato e di tutte quelle che sono le attività commerciali".

Iervolino e i diritti tv

"In Italia tra l'ultima in classifica e la prima sui diritti c'è una differenza triplicata in favore delle grandi. E questa è una cosa vergognosa quando i costi della Lega sono invece proporzionati per tutti i club. Nel calcio inglese la differenza tra l'ultima e la prima è di 1,8. Venerdì prossimo andrò personalmente in Lega per discutere di questa cosa. Penso che è un'occasione ghiotta per salvare e rilanciare il calcio Italiano".

Il rendimento di Piatek

"Piatek? Onestamente mi aspettavo più gol, ma sono comunque soddisfatto dell'attaccamento alla maglia, di quanto si sacrifica per la squadra. Sono certo che è un ragazzo intelligente e sa che nelle ultime partite farà di tutto per rifarsi. Dia? Ancora dobbiamo parlare di mercato. In tutti i sensi. Ma lo faremo in tre: io, il direttore e l'allenatore. Adesso concentriamoci sulla salvezza".