Non si è tirato indietro, Suso, protagonista sui social rossoneri dell'#AskSuso. Lo spagnolo ha parlato del finale di stagione che attende il Milan, e non si è nascosto quando ha detto che probabilmente preferirebbe il quarto posto alla vittoria della Coppa Italia. Questo un estratto delle sue dichiarazioni.
GLI ALLENAMENTI CON GATTUSO - "Sono troppo duri e sentirlo urlare ogni secondo in campo li rende ancora più duri. Quando gioco un tempo nella sua fascia lo sento urlare per 45 minuti, preferisco gli altri 45. Ovviamente sto scherzando, o domani mi fa correre un'ora..."
I GIOCATORI DELLA JUVE CHE MI PIACCIONO - "Mi piacciono molto Alex Sandro e Pjanic".
COPPA ITALIA O QUARTO POSTO? - "Preferisco il quarto posto. Abbiamo fatto una grande Coppa Italia, la finale la giochiamo contro la Juventus. Ci sta non vincere, anche se noi vogliamo farlo. Un posto in Champions, però, sarebbe importantissimo".
JUVENTUS - MILAN - "Sabato sarà una partita molto difficile, contro una squadra che negli ultimi anni sta dimostrando di essere una delle più forti in Europa. Stiamo lavorando molto bene e migliorando molto, siamo in fiducia e si vede in campo. Serve la partita perfetta, ci proveremo e, ovviamente vogliamo vincere".
GIOCATORE PREFERITO DI ADESSO - "Tutti dicono Messi o Cristiano Ronaldo. Anche io dico loro due, sono differenti dagli altri. Sono felice di vederli giocare".
CONTI - "Ieri l'ho chiamato e abbiamo parlato un po'. E' un momento difficile, deve stare tranquillo ora che la stagione è finita per lui, deve stare tranquillo e prendersi il tempo per tornare più forte. Corre tanto sulla fascia lui, quindi con lui avrei dovuto correre un pochino meno".
ANDRE' SILVA - "Ho scherzato con lui dicendogli che doveva mettere solo la testa, perchè era un pallone perfetto. Ora Andrè ha più fiducia in se stesso e deve continuare così".
ALLA PLAYSTATION - "Prima giocavo tantissimo, ora un po' meno. Kessie dice che sa giocare? Non è vero. Io ho giocato più o meno contro tutti. L'unico con cui c'è competizione è Donnarumma, con gli altri non ce n'è".