13 anni dopo, ecco una nuova semifinale di coppa Italia per il Milan, nuovamente tornato in corsa per Europa e Champions League dopo lo striminzito, ma fondamentale, successo interno contro il Torino. Domani sera, difatti, si gioca Milan-Alessandria, gara di ritorno che potrebbe consentire ai rossoneri, forti dello 0-1 esterno di un mese fa, di accedere all'ambita finale. Che, a sua volta, potrebbe fare - in caso di successo - da 'paracadute' europeo.

 

Berlusconi e la dirigenza, d'altra parte, vogliono tornare a provare l'ebbrezza della vittoria. Alzare un trofeo, d'altra parte, è una sensazione che - a prescindere dalla natura della Coppa - da troppo tempo i meneghini non provano. E concedere a Mihajlovic di proseguire il suo lavoro, anche nella prossima stagione, è una scelta che passerà anche dal cammino in Tim Cup, oltre che in campionato. Nel 2003, d'altra parte, fu proprio vittoria, dopo la doppia finale contro la Roma ed il duplice scontro contro il Perugia. Un buon viatico per il felice prosieguo della competizione: quando il Milan, l'ultima volta, è arrivato a questo punto, alla fine ha anche alzato il trofeo.

 

Per farcela di nuovo, Mihajlovic ricorrerà all'uso d'un misurato turn-over. Anche oggi a Milanello doppia seduta: altra sessione ottimale per Romagnoli, che dopo esser stato sostituito due volte - e con successo - da Zapata, tornerà a guidare la difesa. Possibile anche un turno di riposo per Antonelli, che dovrebbe consentire a De Sciglio di giocare nuovamente dal 1'. A destra invece verrà confermato Abate, squalificato in campionato. Davanti regna l'abbondanza, e visti i anche il momento atletico-mentale di Bacca (che andrà in panchina) e Niang (incidente stradale, out circa 2 mesi) titolari saranno Balotelli, Menez (probabili titolari domani) e Boateng (che potrebbe far rifiatare Bonaventura a centrocampo), ultimamente relegati in panchina. In mezzo possibile chance per José Mauri e Poli. Nel pomeriggio, oggi, solo lavoro personalizzato in palestra per Montolivo.

Questi i convocati di Mihajlovic.

 

Abbiati, Donnarumma, Livieri; Abate, Alex, Antonelli, Calabria, De Sciglio, Romagnoli, Simic, Zapata; Bertolacci, Bonaventura, Crociata, Mauri, Kucka, Locatelli, Poli; Bacca, Balotelli, Boateng, Honda, Menez.

 

L'obiettivo è uno solo: vincere anche a San Siro, portare a casa la finale, e poi ricominciare a lavorare in vista del Sassuolo, che domenica pomeriggio a Milano verrà a dare battaglia.