Intervistato da France Football il centrocampista dell'Inter Radja Nainggolan si racconta: "Penso di essere una persona normale e non un bad boy come spesso mi definiscono. Posso accettare i favori che si fanno ai giocatori, ma non è qualcosa che vado in giro a cercare. Posso bere un bicchiere e fumarmi una sigaretta senza nascondermi, un calciatore può fumare anche se non fa un lavoro normale. Se ti nascondi per una cosa così vuol dire che ne nascondi anche altre, questo non è il mio modo di vivere".

Nainggolan è indonesiano e belga: "Sono fiero delle mie origini, ma non è stato facile anche per via di mio padre. Gli ho dato una seconda possibilità quando sono andato in Indonesia, ma le cose non sono andate bene. Di indonesiano non ho molto, ma non rinnego niente, mi sento più originario di Anversa e italiano come giocatore. All'inizio a Piacenza guadagnavo 1000 euro al mese, il minimo, ma per me e la mia famiglia era già molto. Cerco di garantire un buon livello di vita a tutti i miei familiari, è una grossa responsabilità ma mi ispiro a mia mamma Lizi, mancata qualche anno fa. Mia sorella gemella è omosessuale ed è molto felice così, quindi lo sono anch'io. Il futuro e la felicità di una persona non possono essere decretati da qualcun altro. Io accetto tutti, è il mio modo di vedere le cose".

Si parla anche di calcio: "Ho molte qualità, ma non eccello in nessuna, il mio stile mi permette di lottare per i miei compagni".