Ibrahimovic non è ancora al meglio, ma sta lavorando duramente per tornare. Oggi c'era la presentazione del suo libro e non ha mancato l'occasione per ribadire la voglia di continuare a giocare. Queste le sue parole.

Milan: le parole di Ibrahimovic

"Ho deciso di scrivere questo libro perché nella mia vita ci sono tante cose da dire, così ho fatto un libro per ricordarmi di tutto quello che è successo (ride, ndr). Volevo dividere la mia vita con tutti, così da conoscere la persona e non solo il calciatore. L'Italia è come la mia seconda casa, volevo ridare all'Italia qualcosa e ho scelto il libro. Ho scelto di dire tutto senza nascondere qualcosa, anche se qualcosa manca perché non me le ricordo".

Sulle motivazioni

"Senza sacrificio, senza dare tutto non si arriva da nessuna parte. Ho fatto questo libro per mandare un messaggio e dire che tutto è possibile. Ogni cosa che facevo non andava bene, poi ho avuto una situazione diversa in Svezia, ma all'inizio non mi sentivo benvenuto, non mi sentivo abbastanza forte e bravo per quello che facevo. Credevo in me stesso perché avevo troppa fiducia (ride, ndr), e questo è un messaggio per tutti: non importa chi sei e da dove arrivi, se uno vuole raggiunge il proprio obiettivo".

Sul futuro

"Il mio futuro è il calcio, il mio mondo è il calcio. Mi spiace se per il momento non riesco a giocare, e questo mi dà tanto dolore, soprattutto ora che la squadra sta andando bene, anche se meno bene nelle ultime due partite. Voglio esserci e aiutare la squadra, da quando sono arrivato qua stiamo facendo grandi cose e ora manca solo una cosa: vincere trofei. Stiamo lottando e stiamo lavorando per questo, non mollo fin quando non vinco con questa squadra".