Prima Biglia, poi Immobile. Poi di nuovo Biglia, poi ancora Immobile. E ieri, contro l'Udinese, appunto Immobile. Si sta creando un piccolo rebus in merito all'assegnatario definitivo dei calci dal dischetto in casa Lazio: i fantallenatori non hanno ancora realizzato se sarà il capitano, il designato, o l'attaccante, che in classifica cannonieri peraltro rincorre i top-bombe del campionato, e cerca di rimpolpare il suo bottino di settimana in settimana. Ieri, in verità, sono arrivate finalmente le parole di mister Inzaghi, che hanno sbrogliato l'arcano: “Abbiamo due rigoristi. Senza Biglia c’era lui. Ha fatto un’ottima partita di sacrificio, soprattutto perché l’Udinese ha fue centrali di qualità ed è un avversario difficile”. Tra i due, di certo, esiste stima ed un ottimo feeling. Non a caso era stato lo stesso bomber di Torre Annunziata, dopo la sfida al Crotone, a raccontare un curioso aneddoto: “Su rigore Lucas non sbaglia di solito. Anzi, mi dice sempre di calciare, così salgo la quota di gol. Se in campo non te la senti, lo tiro io, gli dico a volte. Il prossimo vedremo, sperando che ce ne diano uno”. Speranza condivisa anche con i fantallenatori.