Dopo il presidente della Lega Nazionale Dilettanti Cosimo Sibilia, arriva un altro grido d'allarme dal mondo del calcio. È il presidente della Lega Serie A Paolo Dal Pino ad utilizzare parole dure e a mettere sul tavolo i problemi economici che i club della massima serie stanno affrontando in questa fase della stagione. A margine di un evento organizzato insieme all'AIRC, il numero 1 della Confindustria del pallone chiede al Governo aiuti concreti per il proprio settore.

Serie A, le parole di Dal Pino sulle difficoltà dei club: "Persi 600 milioni"

"Spero che il Governo capisca, una volta per tutte, il valore del calcio come industria al di là di ogni superficiale demagogia. Siamo molto preoccupati, siamo vicini al collasso e temo che l'economia del Paese pagherà a caro prezzo le misure restrittive poste in essere. La salute viene al primo posto ma è importante fare le cose giuste, pianificando a medio lungo termine e pensando alle conseguenze sull'occupazione, sul bene dei nostri cittadini e sul futuro del nostro Paese. Gli effetti collaterali dei recenti provvedimenti colpiscono molti settori, tra cui il nostro, che per la chiusura degli stadi ha perso 600 milioni di euro nel 2020. Il Presidente del Consiglio ha detto a chiare lettere che i settori pregiudicati dalle chiusure forzate avranno un ristoro per cui ci aspettiamo che un'industria come la nostra, che versa ogni anno oltre 1 miliardo di euro in contribuzione, riceva quanto annunciato".