Non è stato fortunato Andrea Favilli contro la sua Juventus: entrato al 60', il tempo di colpire la squadra nella quale era cresciuto, e subito l'infortunio che lo ha costretto al cambio: non era mai capitato nell'era dei tre punti che in Serie A un giocatore entrasse, segnasse e si infortunasse, venendo poi sostituito, tutto nel giro di 10 minuti.

Favilli, lo stop muscolare dopo il gol

Il sospetto per Favilli è quello di uno stiramento, anche se se ne saprà di più in giornata: non esattamente l'ideale per l'attaccante del Verona, che aveva appena trovato il suo secondo centro in campionato, e anche per chi aveva scommesso su di lui al Fantacalcio. Anche perché la sensazione è che Favilli stesse recuperando, o almeno potesse farlo in virtù dei numeri messi a referto, nelle gerarchie di Juric.

Favilli poteva (e potrà) dire la sua

Due gol in quattro partite, con Kalinic ancora a secco: era partito bene Favilli, e anche rispetto a Di Carmine le chance di trovare via via più spazio potevano essere superiori alle aspettative. Dei quattro match disputati, Favilli era stato schierato titolare in due: insomma, il gol all'ingresso in campo contro la Juventus poteva essere un nuovo indizio della possibilità che quello di Favilli nel corso del campionato potesse rivelarsi il classico colpo low cost al Fantacalcio. Ora lo stop muscolare rischia di cambiare qualcosa.

Kalinic, non c'è tempo da perdere

Per Kalinic finora due presenze in questo campionato, una da subentrato e solo una da titolare, quella dello Stadium. Favilli è già diventato un'alternativa credibile: il croato deve fare in fretta a trovare il suo primo bonus in questa stagione. Il colpo di sfortuna dell'attaccante ex Genoa può dargli una mano in tal senso. In ogni caso, al rientro dall'infortunio muscolare, Favilli potrà contare su un inizio di campionato nel quale ha dimostrato di poter dire la sua nell'attacco del Verona. Dove le gerarchie potrebbero non essere così rocciose come era sembrato qualche settimana fa.