Personaggio silenzioso e concreto Eusebio Di Francesco, che a Tiki Taka ha parlato del suo progetto Sassuolo: una squadra che in classifica, in questo momento, potrebbe essere anche più in alto, e che oggi può vantare quello che è il talento italiano più limpido. Questo un estratto delle sue dichiarazioni. 


CAMMINO IN SERIE A - "Contro il Milan non meritavamo di perdere e guardando quei punti e quelli col Pescara persi a tavolino saremmo a 19 punti. In ogni caso non sono mai stato vicino al Milan e ho sempre pensato di restare dove sono". 

MAI VICINO AL MILAN - "Nel calcio valuto anche altri aspetti, ho sempre la voglia di migliorare e misurarmi, ma ho la fortuna di allenare in Serie A e credo che Sassuolo sia la piazza ideale per portare avanti le mie idee. Cerco di far capire ai miei giocatori come interpreto io il calcio, Magnanelli è l'esempio lampante di questo e mi auguro di riuscire a influire sui miei giocatori".

BERARDI - "E' maturato molto dal punto di vista caratteriale e credo che sia il talento italiano più limpido. Spero di riaverlo presto perché è fuori da dieci partite. Ha voglia di imporsi".

DE BOER - "Io gli darei la possibilità di continuare a fare il proprio lavoro. E' arrivato una settimana prima dell'inizio del campionato e durante le soste l'Inter perde molti giocatori importanti, quindi far capire la propria idea di calcio non è facile. I nerazzurri hanno qualità, forse peccano sugli esterni difensivi perché hanno voluto comprare giocare offensivi. Poi manca una base italiana fondamentale per trasmettere la cultura del nostro paese all'esterno".