Ieri è cominciato il ritiro del Napoli a Castel di Sangro. Gli azzurri preparano la nuova stagione, si riparte da Gennaro Gattuso e dalla vittoria della Coppa Italia. C'è da migliorare, comunque, il settimo posto in classifica, peggior risultato negli ultimi anni del club. Queste le parole del tecnico nella conferenza stampa congiunta con il presidente De Laurentiis ed il direttore sportivo Giuntoli. 

Napoli, Gattuso fissa l'obiettivo stagionale

"La responsabilità è la stessa, io sono nato con la responsabilità, alleno una grande squadra, dobbiamo migliorare il settimo posto ed ora non ho paura di nulla, l'unico obiettivo è dare qualcosa alla squadra, bisogna solo lavorare a testa bassa. Voi parlate sempre di mercato, ma un giocatore deve credere fortemente nel progetto. Crederci al 100%. Non pettiniamo le bambole durante la settimana, bisogna correre tanto e lavorare tanto. Se non c'è più voglia di restare in un club non si può dare nulla. Bisogna avere gente motivata. Mi sono arrabbiato tantissimo nelle dodici partite di campionato, dopo aver vinto la Coppa Italia. Non avevamo niente da giocarci, ma mi sono arrabbiato tanto perchè in quelle gare senza nulla in palio costruisci la mentalità. Col Barcellona abbiamo buttato via la gara, si vedeva che era una squadra in difficoltà. Il nostro step da fare è proprio legato alla personalità e alla capacità di dare continuità alle nostre prestazioni".

Sulla preparazione: "Come si passa da una stagione all'altra in due settimane? Infatti, è solo un nuovo campionato. Abbiamo speso tanto, per 45 giorni s'è fatto un altro sport, ogni 3 giorni, si faceva fatica a preparare ogni partita in sala video, dovremo essere bravi a fare meno danni possibili, non perdere giocatori e stare attenti. Farà bene chi perderà meno giocatori, tra poco partiranno già per le nazionali, è un calcio diverso, nuovo, non ci faremo trovare impreparati".

Gattuso sui nuovi acquisti

"Oltre Osimhen, ti sei dimenticato Rrahmani. Io sono soddisfatto di chi alleno, la squadra è forte, poi del mercato chiedi al direttore. I giocatori che ci sono fanno parte dei più forti d'europa tra i giovani, poi le problematiche sono societarie, il club ha perso tanto senza i tifosi, senza la Champions e devo sentire anche quello che mi dice la società ma sono contento ed alleno. Poi vedremo chi partirà, se partirà".

Osimhen ci può far verticalizzare di più, quando gli altri ci vengono a prendere alti in pressione possiamo subito andare avanti e giocare 3 contro 3. Ci darà soluzioni diverse, attacca bene gli spazi, ha forza fisica, ci darà una grande mano. Osimhen con Mertens? L'ho già detto prima, ho tanti giocatori forti in attacco. Lozano stesso penso che potrà fare molto di più. In testa ho qualche idea, voi ora vi fate i film per qualche allenamento. Bisogna vedere bene, la coperta deve essere bella tirata per coprire bene il letto. Bisogna vedere tante cose".