Prima del fischio d'inizio della gara tra Genoa e Inter, valida per la 27ª giornata del campionato di Serie A, Beppe Marotta ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Tanti i temi trattati dal dirigente nerazzurro, dal momento della squadra al ritorno in campo di Eriksen; di seguito le parole di Marotta prima di Genoa-Inter.

Le parole di Marotta prima di Genoa-Inter

Le parole di Marotta prima di Genoa-Inter: "Sanchez e non Lautaro è una normale rotazione, considerando che nell'ultimo periodo si sono disputate tante gare. Si tratta di un avvicendamento fisiologico, ritengo che un grande club debba avere titolari e co-titolari: tra chi gioca e chi sta in panchina, non c'è un grande gap".

Sulla classifica

Sulla classifica: "Siamo arrivati a questo momento dopo un periodo straordinario dal punto di vista dei risultati. Adesso i nostri giocatori hanno affrontato tante partite non solo di club, ma anche con le Nazionali: i nostri stessi problemi li hanno avuti anche altre formazioni che lottano per il vertice, questi sono i mesi più difficili per le squadre italiane, ma è un momento che andrà superato. Le insidie possono nascondersi dietro l'angolo anche nelle partite che sulla carta possono sembrare scontate".

Sulla stagione

Sulla stagione: "Fino ad oggi è una stagione molto positiva perché siamo presenti in tutte le competizioni. Spesso si dice che chi più spende, più vince ma in realtà non è così. Grazie al ricambio Conte-Inzaghi si è potuto continuare a lavorare sul percorso intrapreso in precedenza, le caratteristiche che ci hanno portato a vincere lo Scudetto sono rimaste intatte e questo non è altro che un bene. Siamo un grande club, costituito da professionisti neri, e vogliamo sempre vincere".

Sugli ex

Sugli ex: "Questo è lo sport, ma non posso godere sulle difficoltà altrui. Hanno dato tutti un grande contributo per lo Scudetto, noi dobbiamo guardare a casa nostra perché stiamo attraversando un momento difficile. Non possiamo dimenticare chi ci ha aiutato a raggiungere un traguardo importante, ma la stagione è lunga e dunque anche loro sono ancora in corsa per i rispettivi obiettivi".

Sul ritorno di Eriksen

Sul ritorno di Eriksen: "Sono contento per lui perché ha sofferto molto. Abbiamo avuto modo di averlo con noi per qualche ora, la Premier League gli concede di giocare e lui può dunque proseguire nella sua passione: torna in un ambiente che gli ha dato tanto, a lui vanno i migliori auguri per un prosieguo di carriera ricco di soddisfazioni. In Italia c'è molta rigidità dal punto di vista regolamentare, dunque non avrebbe potuto giocare né con noi né con altri club".