Attaccanti, è il vostro momento. In casa bianconera Colantuono, sempre più a rischio dopo i recenti risultati negativi dell'Udinese, prova a puntare tutto sul piccolo arsenale offensivo che ha in casa, affila le armi, e spera di far male al lanciatissimo Verona di Delneri, reduce da una breve striscia di prestazioni positive che infondono fiducia. Gli scaligeri saranno sì orfani di Moras, ma in difesa riproporranno Bianchetti. Sulla corsia mancina dovrebbe rivedersi Albertazzi. In avanti conferma per il tandem Toni-Pazzini. Indisponibili Viviani e Souprayen, a cui va ad aggiungersi Fares vittima di un problema alla caviglia. In corsia spazio a Wszolek, sempre più in crescita nelle ultime uscite.

La notizia del giorno, però, in casa Hellas, riguarda Giovanni Gardini, che non è più il Direttore Generale del Verona: andrà all'Inter. 

 

Questo il comunicato del club: "L'Hellas Verona FC comunica che, con risoluzione consensuale del contratto dal 1° marzo, il dott. Giovanni Gardini non ricoprirà più il ruolo di Direttore Generale. La Società lo ringrazia sentitamente in quanto, assieme alle altre componenti della stessa, in armonia e collaborazione, ha permesso all’Hellas di crescere sotto il profilo manageriale e strutturale. Il Presidente Setti e l'intera struttura augurano a Gardini il più sentito in bocca al lupo per il suo futuro professionale". Setti ha anche dichiarato che Gardini non sarà rimpiazzato, ma che piuttosto verranno ampliate le responsabilità del Direttore Operativo Francesco Barresi.

 

Si diceva dell'attacco friulano. Matos, reduce comunque da una buona esperienza a Carpi, ha esordito piuttosto bene, in bianconero. L'idea di Colantuono lo vede da esterno offensivo, con l'inamovibile Thereau dall'altra parte e al centro il robusto Duvan a fare da granatiere. Ieri come spesso accade Di Natale ha lavorato a parte: potrebbe andare in panchina, e subentrare all'occorrenza.

Un modo consapevole per dichiarar guerra alle difese avversarie, pur sottraendo risorse alla difesa, che potrebbe nuovamente essere orfana di Domizzi, Heurtaux e Wague, che ieri hanno nuovamente lavorato a parte. Si va quindi verso la linea a 4 con Adnan o Armero a sinistra, Widmer o Edenilson a destra, e l'esperta coppia centrale Danilo-Felipe.

 

A centrocampo out il solito Merkel, questa settimana niente derby dell'ex per lo squalificato Hallfredsson, per cui dovrebbe ritrovare posto dall'inizio il recuperato Kuzmanovic.  Il ballottaggio vero è tra Lodi e Guilherme, nel ruolo di centrale.