La Juventus si prepara all'importante sfida di Champions League contro il Bodo Glimt. Dopo i tre pareggi consecutivi contro Sporting, Torino e Fiorentina, la compagine bianconera ha bisogno di trovare fiducia, consapevolezza ma soprattutto una vittoria per dare nuova linfa ad un ambiente che aspetta la svolta ormai da troppo tempo.

Juventus, Spalletti in conferenza prima del Bodo

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa prima della sfida contro i norvegesi: tanti i temi toccati dal tecnico bianconero con i cronisti presenti. 

"Prima rispondiamo ad una cosa perchè sembra che abbiamo fatto un mezzo disastro. Però i giocatori non hanno fatto così male come si vuol far sapere. Io sono stato il primo a dire che dovevamo fare di più e noi dobbiamo tirarli fuori. Dobbiamo usare i cavalli che abbiamo e tutte le nostre qualità".

Su David

Ha bisogno di certezze. Ma quando si parla di attaccanti e di gioco offensivo, poi c'è rischio di fare confusione. Tu devi fare gol, per ora le hai pareggiate, e nella ricerca di fare gol rischi di perderle. Noi abbiamo 3 attaccanti simili: tre prime punte come movimenti. Se parli con loro ti dicono: sono uno striker. Bisogna mantenere un equilibrio di squadra. Dobbiamo mantenerlo aumentando qualcosa: abbiamo Zhegrova, Adzic che ha qualità... Dobbiamo fare le cose per gradi. Openda è la stessa cosa di David, ha giocato poco anche lui".

Sul Bodo

"Loro giocano bene, ma io parlo in maniera diretta ai miei calciatori. Loro debbono sapere che domani è una partita difficilissima. Noi con i match analyst che alla Juve sono bravissimi e abbiamo visto tutto. Il ritmo farà la differenza ma siamo già allertati al top. Per avere un riconoscimento dobbiamo passare da partite difficile. Noi non vogliamo giocare partite facili, ma quelle difficili per adattarsi e ricevere dei riconoscimenti. Poi domani ci rivedremo e chissà se ci saremo riusciti".

Su Yildiz

"Non possono andare sempre al massimo. Io purtroppo leggo e vedo che a volte ci sono dei momenti naturali dove si va sotto al rendimento classico. Kenan non ha fatto qualche prestazione eccezionale e il riposo fa parte del gioco. A volte ci sono delle necessità che ti tengono fuori e devi incitare i compagni per dare il meglio di te".

Su possibili cambiamenti

"Si cambierà qualche giocatore. Per i numeri è una visione un po' ridotta, Perchè loro hanno questa capacità di occupare gli spazi e ti portano in giro se non sei equilibrato. Noi non dobbiamo lasciare un vuoto dentro, perchè sono bravi e sanno giocare nello stretto. Noi dobbiamo stare molto dentro e far giocare fuori loro".