Reduce da una prestazione da sogno contro il Genoa con tanto di rigore parato e porta imbattuta, Zion Suzuki si è raccontato in una intervista al Corriere dello Sport, parlando della sua esperienza al Parma e degli obiettivi personali.
Parma, le parole di Suzuki
"Che portiere sono? Copro bene la porta e so giocare con i piedi. Lavoro ogni giorno per migliorare sotto tutti i punti di vista. Le voci di mercato? Voglio diventare uno dei migliori portieri del mondo e sono molto concentrato su Parma e Mondiale. Bonny? Un grande salto, il suo. Giocando un anno con lui ho capito quanto sia forte. Ci incontreremo di nuovo soltanto a gennaio».
La crescita ei portieri giapponesi
"Le cose stanno cambiando. Io sono arrivato piccolissimo nell’Urawa Red Diamonds e ci sono rimasto undici anni. Lì ho imparato la tecnica, ho completato tutti i passaggi e esordito in prima squadra e in nazionale. Tutto quello che ho fatto ha funzionato, per questo non mi piace cambiare. Studio l’avversario e sono molto attento alle novità tecnologiche. Sono felice di questo mio momento".