La conferma di Osimhen come rigorista ma anche il commento alla reazione dell'attaccante nigeriano al momento della sostituzione: Rudi Garcia commenta così nel postpartita di Bologna-Napoli.
Rudi Garcia, l'analisi dopo Bologna-Napoli
"Il punto negativo è il risultato, non abbiamo vinto. La prestazione è stata buona, soprattutto nel primo tempo. Ci sono cose positive, come il non aver preso gol con Natan che ha fatto una buona gara. Era il momento giusto per inserirlo. Non prendere reti con una difesa nuova è un ottimo punto di partenza. Poi se la palla finisce sul palo e non entra oppure non segniamo un rigore diventa difficile vincere. Così è il calcio. L’importante è che la squadra abbia fatto una gara seria. Non siamo contenti perché ci è mancato il gol e la vittoria".
Napoli, Garcia sulla reazione di Osimhen
"Il rigore sbagliato succede ai più grandi giocatori della storia del calcio. Gli ho parlato, ma quello che ho detto a lui e alla squadra resta nello spogliatoio. Osimhen resta il rigorista. Quando un giocatore esce non è contento, siamo una rosa e abbiamo tanti giocatori, vanno usati tutti. Lui e Kvaratskhelia hanno fatto bene, in panchina abbiamo tanta qualità. Compresi i tre che sono entrati: Simeone, Politano ed Elmas. Anche Lindstrom e Zerbin. Non facciamo tutte le partite con gli stessi uomini. Soprattutto perché scendiamo in campo tra tre giorni e giocheremo quattro partite in nove giorni. C’è la squadra che inizia, quella che continua nel secondo tempo e c’è anche la formazione che finisce la partita. Altrimenti non andiamo da nessuna parte".
Il Napoli e la corsa Champions
"Abbraccio sempre i miei giocatori, compreso Kvaratskhelia. Il discorso all’intervallo era di continuare a fare pressing tutti insieme. Nel primo tempo abbiamo recuperato tanti palloni, è vero che siamo stati meno bravi nel palleggio e nell’avvicinarci alla porta avversaria. Anche se nella seconda parte della ripresa abbiamo avuto la possibilità di fare gol e ottenuto il rigore. Eravamo fuori casa contro un Bologna che gioca molto bene. La classifica? Una squadra come il Napoli deve giocare la Champions League tutti gli anni. Adesso, visto il campionato vinto e la rosa, il posto degli azzurri deve essere tra i primi quattro. Non ci siamo e non possiamo essere contenti di questa situazione. La squadra ha fatto una buona partita, adesso non dobbiamo mollare ed essere fiduciosi. Speriamo che già mercoledì contro l’Udinese riusciremo a vincere. Se fai una striscia di successi recuperi punti in classifica, serve iniziare a farlo".