Ciro Immobile in versione amarcord. L'attaccante della Lazio, intervistato dai microfoni di "Sport Bild", ha parlato della vittoria della Scarpa d'Oro, di Lewandowski e del passato al Borussia Dortmund. Di seguito i passaggi principali.

Su Scarpa d'Oro e Lewandowski

"La vittoria della Scarpa d'Oro mi rende particolarmente orgoglioso. Lewandowski è sempre stato un modello per me. Se potessi votare per il Pallone d'Oro, gli darei la mia preferenza. Quando si tratta del miglior numero 9 del mondo, i nomi Lewandowski, Suárez o Benzema vengono sempre fuori. Essere nominato insieme a loro e aver segnato più gol di questi attaccanti è incredibile per me".

Sul Borussia Dortmund

"Penso di essermi trasferito al Dortmund in un momento 'scomodo' per la squadra. Il Borussia e Jürgen Klopp sono stati campioni nel 2011 e nel 2012 e poi due volte secondi. Forse allora era finita un'era. I giovani stranieri sono inizialmente un po' esclusi. Non credo che Jürgen Klopp non vedesse nessuna qualità in me, ma in questa fase difficile ha riposto più fiducia nei giocatori che già conosceva e sui quali aveva fatto affidamento in precedenza. Sono stato fortunato a poter giocare sotto la guida di Klopp. È un allenatore super emotivo. Qualcuno per cui combatti su ogni pallone, lo esige anche da te, e lo puoi vedere dal suo comportamento a bordo campo".

Immobile (Getty)
Immobile (Getty)