Sei giorni fa la sublussazione alla spalla. Quelli bravi la chiamano "acromion-claveare destra con sollecitazione capsulare": per noi, che ortopedici non siamo, e per qualsiasi altro operatore del settore, l'infortunio che aveva colpito Kuba Blaszczykowski lo avrebbe costretto ad almeno una decina di giorni di stop. E invece non è stato così: Paulo Sousa, il più imprevedibile degli allenatori dell'intera Serie A, ha proposto il polacco addirittura dal 1' nel match di ieri contro il Bologna, ed il ragazzo ha ripagato la sua fiducia, chiudendo il match con un gol che ne denota non solo il cinismo, ma anche le capacità sottoporta (63 gol in carriera) e l'abitudine ad essere decisivo.

 

Colpa nostra, ovviamente, non riuscire a prevedere la scelta del tecnico portoghese, che ha sorpreso tutti schierando titolare non solo il ragazzo di Truskolasy, ma anche il giovane Rebic, che ha scavalcato così, accanto a Babacar, Pepito Rossi e Bernardeschi, oltre che Ilicic. In effetti quella viola è una squadra in assoluto divenire. Ieri l'allenatore è passato dal 3-4-2-1 ad un anomalo 3-5-2, nel quale la diga Vecino-Badelj-Valero ha soppiantato la fantasia dei trequartisti, ed una seconda punta pura ha affiancato il centravanti. Un modulo che ha funzionato bene in copertura, anche se davanti, a bocce ferme, l'impressione è che si sarebbe potuto osare di più. Non è comunque da escludere il ritorno ai tre giocatori d'attacco, già sin dalla prossima gara, a San Siro contro la capolista. Nella quale, a destra, si ricandida prepotentemente titolare il buon Kuba. Sempre che Paulo Sousa, il tecnico più odiato dai suoi "colleghi" fantallenatori (oltre che da noi, che cerchiamo il più possibile di prevedere le sue, oltre che di tutti gli altri, scelte), non sorprenda tutti nuovamente. L'impressione, d'altra parte, è che un esterno offensivo come Blaszczykowski si adatti meglio al 3-5-2 che al 3-4-2-1. Insieme a due trequartisti ed una punta, in effetti, la squadra risulta sbilanciata, mentre libero di tagliare al centro, ma coperto da una mezzala in più, può rendere al meglio. Staremo a vedere, già nei prossimi allenamenti. Sperando di poter essere più fortunati nell'azzeccare le scelte dell'ex idealista del Basilea...ma soprattutto confidando che qualcosa, dalle parti di Firenze, si stabilizzi sotto il profilo tattico. Altrimenti la Viola resterà così: cinica come Kuba, imprevedibile come Sousa.

 

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I can do it ????????

Una foto pubblicata da jakub Blaszczykowski (@kuba16_) in data: