Nuovo atto nella battaglia legale tra la Juventus e Cristiano Ronaldo: dopo la decisione del Collegio Arbitrale, che aveva condannato il club bianconero a pagare al calciatore 9 milioni e 800mila euro di arretrati, a fronte dei 19 e mezzo richiesti, la società ha deciso di impugnare il lodo Cristiano Ronaldo.

La Juventus impugna il lodo Cristiano Ronaldo: la decisione

Una decisione che escludeva l’intenzione della Juventus di ingannare il giocatore con la manovra stipendi. La società veniva "ritenuta responsabile del danno subito da Ronaldo per la perdita delle retribuzioni" e stabiliva "una riduzione del risarcimento, pari alla metà" perché il calciatore non li ha richiesti.

Il club, replicando, ha sottolineato come "gli arbitri hanno rilevato che la 'carta Ronaldo' non abbia alcun effetto vincolante; hanno rigettato le sue domande di nullità dell’accordo di riduzione dei compensi e di adempimento dell’accordo di integrazione; hanno altresì rigettato la domanda di annullamento dell’accordo di riduzione dei compensi, rilevando l’assenza di dolo in capo alla società". Dunque, secondo i legali della Vecchia Signora, da parte degli arbitri è stato "accertato la responsabilità precontrattuale di Juventus derivante dal fallimento della trattativa".