Cosa hanno in comune Maurizio Sarri e Igor Tudor? Al di là del doppio passato con Lazio e Juventus, apparentemente poco, se non il fatto di vivere una situazione delicata in panchina, anche se per motivi differenti.
Juve e Lazio, le panchine traballano
Esiste un derby dell'esonero? Lazio-Juventus di domenica sera potrebbe segnare uno spartiacque per la stagione di biancocelesti e bianconeri.
Entrambe le squadre non hanno cominciato al meglio la stagione con sconfitte pesanti, ma sono in cerca di riscatto e non molto distanti dalla vetta visto che tra settembre ed ottobre sono tante le big ad aver steccato più di qualche gara.
Juve, Tudor deve vincere
Negli ultimi giorni a Torino sono circolate diverse voci riguardanti il possibile esonero di Tudor. A Torino però la Juventus ha fatto ritorno solo questa notte, dopo la sconfitta di Madrid contro il Real Madrid, con in testa la consapevolezza di aver fatto bene in Spagna al di là del risultato. Mentre a Roma, la Lazio di Sarri prepara la gara dell'Olimpico già da inizio settimana non senza qualche tenzione.
Per la Juve quello contro la squadra di Claudio Lotito sarà un esame molto diverso da quello di Madrid. In campionato la Juventus ha un disperato bisogno di punti e non potrà steccare un'altra gara dopo la pesante sconfitta di Como.
Oltre ad una solida fase difensiva, Tudor dovrà dimostrare di aver trovato la quadra anche in mezzo al campo e soprattutto in attacco dove, in questa prima fase di stagione, non c'è mai stata continuità di rendimento e di uomini.
Lazio: attriti tra Lotito e Sarri
Dall'altra parte Sarri, che in estate aveva scelto di rimanere al contrario di quanto fatto da Tudor un anno e mezzo fa, paga lo scotto di un mercato bloccato e di una squadra al quale mancano inevitabilmente calciatori più adatti al suo gioco.
Secondo le ultime notizie provenienti dalla Capitale, i rapporti tra l'allenatore toscano ed la dirigenza (in particolare Lotito ed il ds Fabiani) sarebbero molto tesi. Il tecnico starebbe continuando a sentirsi tradito vista la volontà della società
Per questo motivo, da entrambe le parti, serve una vittoria, per scuotere l’ambiente ma soprattutto per proiettarsi verso la sosta di novembre con serenità.