E' andata in archivio la 7ª giornata della Serie A Enilive 2025/2026. Queste alcune statistiche e curiosità sui match disputati, rilevate dai dati Opta.
Record e curiosità 7^ giornata Serie A
Pari a Lecce tra giallorossi e Sassuolo, in una gara che esalta la compattezza delle due squadre. Berardi spreca la chance più nitida del match, ma la sfida scorre su ritmi bassi e termina a reti inviolate: terzo risultato utile di fila per i salentini, serie interrotta per il Sassuolo dopo due vittorie consecutive. Stesso esito a Pisa, dove l’Hellas Verona strappa un pari che lascia entrambe ancora senza vittorie stagionali. L’occasione più clamorosa capita a Orban, solo davanti a Semper, ma il suo errore lascia l’amaro in bocca ai veneti, ancora una volta poco precisi in zona gol.
A Torino, la squadra di Baroni ferma il Napoli grazie a un gol di Giovanni Simeone che, di mancino, firma il successo e regala ai granata la prima vittoria casalinga del torneo. Il Napoli, invece, prosegue nel momento no: due sconfitte nelle ultime tre di Serie A, tante quante nelle precedenti 31, e per la prima volta da dicembre 2023 cade senza neanche essere riuscita a segnare. Con sette gol subiti nelle ultime cinque gare, gli azzurri mostrano una fragilità difensiva inedita rispetto alla scorsa stagione, mentre il Torino torna a respirare l’aria d’Europa con un successo autorevole, collezionando un altro scalpo di prestigio dopo quello alla Roma colto proprio all’Olimpico.
All’Olimpico, Roma e Inter danno vita a una sfida di grande intensità, vinta dai nerazzurri grazie ad Ange-Yoan Bonny, sempre più uomo simbolo del momento positivo dei ragazzi di Chivu. Il francese è l’unico interista degli ultimi vent’anni capace di mettere insieme tre gol e tre assist nelle prime sette giornate, confermandosi un’intuizione di mercato perfettamente riuscita. La Roma produce più gioco (15 tiri contro 12, 1,35 a 0,63 negli Expected Goals) ma paga l’imprecisione sotto porta. L’Inter si impone con la concretezza delle grandi e stabilisce due record storici: è la prima squadra di sempre a segnare 300 gol contro un’unica avversaria in Serie A e la prima a vincere cinque trasferte consecutive contro la Roma all’Olimpico. Per Gasperini salgono a nove le sconfitte consecutive contro la sua ex squadra: in generale, resta un solo successo nei venti confronti avvenuti negli ultimi 10 anni.
La copertina di giornata però appartiene al Como, che supera la Juventus 2-0 scrivendo una delle pagine più belle della propria storia. L’ultima vittoria lariana contro i bianconeri risaliva al 20 gennaio 1952, e ancora una volta il Sinigaglia è teatro dell’impresa. A ispirarla è Nico Paz, il 2004 argentino che incanta: assist per Kempf, poi gol del raddoppio con un dolce sinistro nell’angolino. Con 4 gol e 4 assist, è il giocatore che ha partecipato a più reti nel campionato e uno dei migliori tre nei top-5 tornei europei (insieme a Vinícius Jr e Luis Díaz). Con 10 gol e 12 passaggi vincenti effettuati in totale in Serie A Enilive, solo Lamine Yamal è più giovane rispetto a Paz tra chi è andato in doppia cifra sia di reti che di assist in campionato dalla scorsa stagione. La Juventus paga un primo tempo abulico e senza tiri in porta incassando la prima sconfitta stagionale, mentre Fàbregas si gode lo spettacolo e festeggia l’aggancio in classifica proprio ai bianconeri.
A Cagliari, il Bologna ritrova la vittoria esterna che mancava dallo scorso marzo imponendosi 2-0 grazie a Holm e a uno scatenato Riccardo Orsolini, che chiude il match all’ottantesimo. L’attaccante marchigiano guida la classifica marcatori con 5 reti ed è anche il giocatore che ha realizzato più gol nel 2025 (14). Per i felsinei, è il miglior avvio di stagione dal 2002 con 13 punti in sette giornate. Il Cagliari, invece, incassa il secondo ko interno consecutivo e si conferma la squadra più vulnerabile sui calci d’angolo (tre gol subiti da corner).
A Marassi, il Parma strappa un punto prezioso contro il Genoa grazie alle parate di uno strepitoso Suzuki, che sigilla il risultato respingendo il rigore di Cornet al minuto 97. Il Grifone, nonostante 23 conclusioni totali, resta a secco per la quarta gara interna consecutiva - primato negativo nella propria storia - mentre i gialloblù faticano in avanti: appena tre gol segnati in sette giornate, peggior dato dal ritorno in Serie A.
Il turno conferma l’equilibrio assoluto anche nella zona centrale della classifica. A Bergamo, Atalanta e Lazio si annullano in uno 0-0 che sorride ai biancocelesti, protetti da un Provedel sempre attento nei momenti chiave, e lascia qualche rammarico ai padroni di casa, vicini al vantaggio col palo interno di Zappacosta. La Dea resta imbattuta, una delle uniche due squadre nei principali campionati europei (insieme al Bayern Monaco) a non aver ancora perso, con cinque pareggi nelle prime sette. È la prima volta che accade nella storia recente del club, segno di una solidità che però attende ancora un vero salto in avanti offensivo. Per la Lazio, invece, gli otto punti raccolti fin qui rappresentano uno dei più lenti avvii dell’era dei tre punti.
Nel posticipo di San Siro, il Milan piega la Fiorentina 2-1 e torna al comando in solitaria in Serie A Enilive per la prima volta dalla stagione 2023/24. Robin Gosens porta avanti la Viola al minuto 54:59 con il primo tiro nello specchio dei toscani, ma Leão ribalta tutto con una doppietta che riaccende il Meazza: prima con un destro da fuori area, poi dal dischetto, esorcizzando il fantasma di De Gea, protagonista l’anno scorso con due rigori neutralizzati ai rossoneri al Franchi. Il portoghese ritrova così il gol casalingo in campionato a 512 giorni dopo l’ultima volta - Milan-Salernitana, ultima di Pioli sulla panchina del Diavolo - e tocca quota sei reti alla Fiorentina, la sua vittima preferita. Per il Milan è una vittoria pesante anche simbolicamente, mentre la Fiorentina resta ferma a tre punti dopo sette giornate, peggior avvio nell’era dei tre punti.
Chiude il programma il pareggio 1-1 tra Cremonese e Udinese allo Zini: Terracciano - attualmente il difensore più giovane d’Europa ad aver segnato più di un gol - porta avanti i grigiorossi, ma Zaniolo pareggia di testa su invito di Zanoli, ritrovando la rete in Serie A Enilive dopo dieci mesi. Tutte le sue ultime 9 marcature nel torneo sono arrivate in trasferta. La Cremonese, invece, resta imbattuta in casa e si conferma tra le migliori d’Europa nel gioco aereo, con quattro gol di testa, alle spalle solo di club come Chelsea, Arsenal, Barcellona e Inter.