Calhanoglu contro Ibrahimovic: il centrocampista turco, dopo essere stato chiamato in causa dall'ex compagno di squadra al momento dell'esultanza post-scudetto, non ha gradito il comportamento dello svedese, come traspare dalle sue parole a Tivibu Spor. In una lunga intervista Calhanoglu ha parlato del passaggio dal Milan all'Inter, del supporto dei tifosi, ma anche del derby perso contro i rivali, decisivo per lo scudetto; di seguito le parole di Calhanoglu.

Le parole di Calhanoglu

Le parole di Calhanoglu: "Ibra non ha 18 anni, è un uomo di 40 anni: io non farei cose del genere a quell'età. Quest'anno non ha praticamente giocato, non ha contribuito al titolo. Gli piace essere al centro dell'attenzione, non mi interessa. Ha scritto di me anche sul suo libro, doveva scrivere queste cose se no il libro sarebbe stato vuoto. Non gli rispondo"

Sul passaggio all'Inter

Sul passaggio all'Inter: "È stato molto difficile. Stessa città, colori diversi, anche adattarsi alla squadra non è stato facile, ma ho lavorato sodo, ero molto concentrato sul mio lavoro. Sapevo che sarei andato nella squadra campione d'Italia, questa era la mia occasione; poi la squadra in cui sono andato non ha vinto lo scudetto, che è andato alla mia ex squadra: la gente ha come insinuato fosse colpa mia. Il nostro obiettivo per la prossima annata resta vincere il campionato, stanno arrivando anche buoni giocatori. Penso di aver dato un buon contributo alla squadra con assist e gol. La nostra squadra sta molto bene, sono molto felice all'Inter". 

Calhanoglu contro Ibrahimovic: "Ha 40 anni, non 18" (Getty Images)
Calhanoglu contro Ibrahimovic: "Ha 40 anni, non 18" (Getty Images)

Sui tifosi

Sui tifosi: "Mi aiutano molto. Ho giocato al Milan per quattro anni, ma nessuno gridava il mio nome dagli spalti, cose che succede ogni volta che faccio riscaldamento pre-partita con l'Inter".

Sul confronto con il Milan

Sul confronto con il Milan: "L'Inter è una squadra molto più forte del Milan. Abbiamo perso un derby che è cambiato improvvisamente al 75' dopo che io e Perisic siamo stati sostituiti. Eravamo in vantaggio 1-0, poi abbiamo perso 2-1. L'allenatore ha anche contribuito a quella sconfitta, gliel'ho pure detto. In Coppa, invece, li abbiamo battuti 3-0. La squadra è molto ambiziosa".