Lorenzo Insigne è intervenuto a margine della presentazione del calendario 2021 del Napoli ed è tornato sull'episodio di San Siro, l'espulsione contro l'Inter che lo ha escluso dalla sfida contro la Lazio. Il capitano azzurro si è detto pentito per quanto accaduto e ha invitato tutto l'ambiente a guardare avanti già dalla sfida contro il Torino per la quale la squadra è andata in ritiro.

Napoli, Insigne su espulsione con l'Inter

"Ci sono rimasto malissimo, soprattutto perché ho lasciato la squadra in dieci uomini. Un capitano non deve fare questo, mi dispiace e sono pentito. Anche ieri il mister aveva gli uomini contati con tutti gli infortunati. Con l’Inter non meritavamo la sconfitta, ieri è andata come è andata, ora però guardiamo avanti perché con il Torino bisogna prendere i tre punti".

Napoli, Insigne su sconfitta contro la Lazio

"Sicuramente c’era stanchezza, con l’Inter avevamo speso tanto e si spendono energie fisiche e mentali giocando ogni tre giorni. Dispiace perché vedendola da casa la Lazio non ha fatto molto di più rispetto a noi. Hanno avuto due occasioni e sono stati concreti, noi invece siamo stati poco lucidi sotto porta. Le assenze si fanno sentire, ma non devono essere un alibi, la nostra rosa è competitiva. Non credo che ieri abbiamo perso per le assenze, se ieri fossimo scesi in campo bene avremmo vinto anche senza Insigne, Mertens e Osimhen".

Napoli, Insigne sul ritiro

"Questo non è un ritiro punitivo, è un modo per stare concentrati ed affrontare la partita con il Torino nel miglior modo possibile. Parlando con qualche compagno ho capito che era una cosa decisa tutti insieme, dopo la gara col Torino avremo tempo per stare con le nostre famiglie. Saremmo dovuti andare da domani in ritiro ma abbiamo anticipato di un giorno per avere l’approccio migliore".