Passano le ore, e sono sempre meno quelle che dividono Milan e Juventus dall'appuntamento di venerdi in SuperCoppa. L'ennesimo trofeo che Marotta vuole mettere in bacheca, come conferma al sito ufficiale bianconero. Queste alcune delle sue dichiarazioni, anche in merito alle parole di Galliani, che recriminava ieri il ritardo dell'arrivo dei suoi in Qatar, per via di un problema aereo.

OBIETTIVO: VINCERE - "Abbiamo vissuto un 2016 straordinario e vogliamo coronarlo al meglio vincendo quello che in contemporanea è il primo trofeo della stagione e l’ultimo dell’anno solare. Non sarà facile, è una finale, il Milan è un avversario blasonato che sta facendo molto bene, in un momento complicato è bravo a fare di necessità virtù e a inserirsi nella lotta per le prime posizioni con noi, Roma e Napoli. Ma noi dobbiamo essere all’altezza del ruolo in cui la storia ci ha sempre messi, vogliamo aggiungere un altro trofeo alla nostra ricca bacheca, e vogliamo farlo con quelli che da sempre sono i nostri mezzi: coesione, tranquillità e consapevolezza. E poi sesto Scudetto, che è un traguardo storico che stimola tutti noi, un obiettivo straordinario per il calcio italiano. In Champions League, come in tutte le competizioni, partecipiamo per cercare di vincere: il primo avversario sarà il Porto, che non va assolutamente sottovalutato".

LA REPLICA A GALLIANI - "E' un dirigente esperto e saggio. Conosce molto bene il calcio e sono sicuro che sappia come superare questo che è un disguido: capisco il loro disagio, ma non credo che la sua sia una polemica nei nostri confronti. Noi abbiamo rispettato il programma indicatoci, non penso che arrivare 24 ore prima o dopo cambi molto, anche perché la differenza climatica non è così enorme: anzi, secondo alcune teorie moderne è meglio arrivare vicino al giorno della partita… Quanto è accaduto comunque può essere preso come un esempio di situazione organizzativa da migliorare per il futuro".

LA RISPOSTA A BERLUSCONI - "Cambiare gli arbitri? Per noi non è un problema, noi restiamo vincenti e partiamo per trionfare sempre, come racconta il nostro palmarès. Intanto abbiamo cominciato a cambiare tutte le bandierine del calcio d’angolo nel nostro Stadio che - caso unico in Italia - portano il logo della Juventus".

IL MERCATO - "Witsel? In questo momento non ci sono novità rilevanti, è un buon giocatore, vedremo… ".