Turn-over, seppur misurato, contro l'Inter, e turn-over, altrettanto equilibrato, contro il Cagliari, in una gara decisiva per non perdere il passo della capolista Napoli. La Juventus perde Benatia, attende impazientemente i rientri di Sturaro e Marchisio, e nel frattempo si adopera per dare il meglio stasera contro i sardi trascinati dall'ex Borriello. Si va verso la conferma del 3-5-2, con Barzagli che tornerebbe sul centro destra, e Rugani - ancora 0 minuti giocati in stagione - pronto a far rifiatare Bonucci. A centrocampo Lemina dovrebbe tornare davanti alla difesa, vinto il ballottaggio con Cuadrado; agirà con Hernanes e Pjanic (riproposto da intermedio) al suo fianco. Sulle corsie è previsto il ritorno di Dani Alves a destra, mentre a sinistra Alex Sandro sarà confermato a sfavore di Evra: per il francese è trauma distorsivo al ginocchio sinistro.

Qualche dubbio anche davanti, dove l'unico sicuro di giocare è Higuain: si va verso la conferma dal 1' di Dybala, ma Pjaca scalpita e giocherà buona parte della gara. In corso, peraltro, la partita potrebbe portare anche Allegri ad un eventuale cambio di modulo: ipotesi 4-3-3, magari a gara in corso, con Cuadrado agire avanti, insieme al croato, ai lati del Pipita. In casa Cagliari torna l'ex Storari tra i pali degli isolani, scontata la squalifica. In difesa conferma per Ceppitelli, potrebbe tornare dal 1' minuto Di Gennaro in cabina di regia. Ai box Ionita, Farias e Dessena, stop anche per Isla non convocato per Torino. Davanti ancora Sau e Borriello, invece rischia di scivolare in panchina Joao Pedro. Più l'esperto Munari che Bittante a dar man forte al centrocampo.