Low profile per Gianfelice Facchetti, dopo le polemiche nell’ambiente del tifo interista per il cambio di nome per ragioni commerciali del centro sportivo nerazzurro di Interello, in “Centro di formazione Suning, in memoria di Giacinto Facchetti”, così come avvenuto per la Pinetina e per Angelo Moratti.

“Mantenendo la dedica a mio padre si salva il ricordo”, dice Gianfelice, figlio dell’ex capitano interista, placando le polemiche. “Vedo la cosa in modo positivo. E’ un calcio post-romantico che risponde ad altre leggi, la storia può essere ricordata in altri luoghi e in altri modi".

“Credo sia un’accortezza commerciale. A volte anche per teatri e palazzetti avviene il cambio del nome attraverso gli sponsor”, prosegue Facchetti. “In questo calcio c’è sempre meno bisogno del confronto con il passato. Si porta avanti una narrazione diversa, in cui la storia è utile, ma a volte può anche essere d’ingombro”.