Che quello di quest'anno sia un avvio di stagione sconcertante, da parte della Juventus dell'Allegri-bis, non è una novità già da qualche giorno.
Il caso De Ligt, la vittoria che ancora non arriva in campionato, l'umore altalenante della tifoseria e gli strascichi dell'addio di Ronaldo sono un insieme nefasto di fattori che concorrono nel rendere il momento difficilmente gestibile: e alle porte, c'è un turno infrasettimanale, quello che vedrà Dybala & co. impegnati a La Spezia, che preoccupa.
I liguri vengono da una prova convincente a Venezia, e proveranno a portare avanti il ciclo di pareggi e sconfitte di Allegri. Che, però, dalla sua deve anche riflettere: e se fosse anche il suo, di storico, a contribuire al periodaccio della Signora?
Con soli 2 punti in quattro partite, quella di quest'anno è la peggior partenza degli ultimi 60 anni per la Juventus. Ma è anche la peggiore partenza, in assoluto, dell'esperienza, di Max Allegri da allenatore? La risposta è no.
E per capire se le sue, storicamente, fossero partenze al rilento, siamo andati ad analizzare i risultati delle sue prime 4 partite in campionato anno per anno, a iniziare dal lontano 2003-2004, in quel di Pistoia, in C2. Solo una vittoria nelle prime 4, e annata conclusa poi al 13° posto. Da allora in avanti, sino al 2007-2008, sua prima (e unica) esperienza al Sassuolo, le prime 4 sono sempre stati insufficienti. La svolta, proprio in neroverde: Max porta Magnanelli & Co. alla prima, clamorosa, promozione in Serie B della loro storia, conquistata grazie alla vittoria del girone A della C1. E già l'avvio è eccellente: 4 vittorie nelle prime 4. Uno "start" che il livornese replicherà solo alla Juventus.
A proposito di Juventus: l'avvio peggiore, come noto, è quello del 2015-2016, l'anno del campionato vinto in rimonta. Comunque non peggiore di quello attuale: in quella stagione la prima vittoria arriva alla 4a, a Marassi (Genoa-Juve 0-2), mentre ieri non si è andati oltre l'1-1 contro il Milan. Ma possiamo dire che, in assoluto, la partenza sprint non è proprio una peculiarità di Allegri?
STAGIONE |
SQUADRA |
1a |
2a |
3a |
4a |
2003-2004 | AGLIANESE | X | = | V | X |
2004-2005 | SPAL | V | X | V | = |
2005-2006 | GROSSETO | V | = | X | V |
2006-2007 | GROSSETO | V | = | = | X |
2007-2008 | SASSUOLO | V | V | V | V |
2008-2009 | CAGLIARI | X | X | X | X |
2009-2010 | CAGLIARI | = | X | X | X |
2010-2011 | MILAN | V | X | = | = |
2011-2012 | MILAN | V | = | X | = |
2012-2013 | MILAN | X | V | X | X |
2013-2014 | MILAN | X | V | = | X |
2014-2015 | JUVENTUS | V | V | V | V |
2015-2016 | JUVENTUS | X | X | = | V |
2016-2017 | JUVENTUS | V | V | V | X |
2017-2018 | JUVENTUS | V | V | V | V |
2018-2019 | JUVENTUS | V | V | V | V |
2021-2022 | JUVENTUS | = | X | X | = |
Beh, probabilmente si. Come è possibile evincere dallo storico allegriano da quando ha iniziato la sua carriera in panchina, nelle 68 partite che compongono il pacchetto delle prime 4 giocate in campionato, per ognuno dei suoi 17 campionati, sono 30 le vittorie.
Il 44%, per la precisione: un dato sicuramente non negativo, ma neanche propriamente positivo. E il motivo è presto detto: perché è inferiore, e non di poco, al suo storico di vittorie assoluto. Già, perché Allegri in carriera ha vinto quasi il 54% di partite da tecnico: ben 10% in più rispetto al dato che riguarda le sole prime 4 partite di campionato di ogni sua singola stagione.
Un dato, in definitiva, che conferma quanto i motori in mano a Max siano tendenzialmente dei diesel. Ce la farà Allegri anche quest'anno a confermare il miglioramento dei risultati suoi, e della Juventus, a stagione in corso?