Il tecnico del Bologna Thiago Motta ha parlato a Dazn dopo il 3-3 con la Juventus.

Sul futuro

"Oggi è un giorno di grande festa e dobbiamo godere di questo momento tutti insieme, del futuro ne parleremo internamente col presidente. Quello che decideremo lo comunicheremo insieme, adesso è il momento del Bologna. E continuare con un'energia bellissima e positiva".

Sulla stagione

"Vero che siamo in tanti e non sempre possono giocare tutti, giocano quelli che lo meritano. Tutti lo meriterebbero ma non è possibile che giochino tutti. Rispetto le scelte e il loro impegno, io voglio bene a ognuno di loro. Non lo dico tanto per dirlo. Hanno sempre dato il massimo affinché la squadra potesse fare così. Nessuno se lo aspettava, è la grande realtà della nostra squadra oggi. Sono ragazzi che hanno fame. Dobbiamo stare insieme fino all'ultimo minuto, stare insieme a loro e ripetere ogni volta che a loro voglio molto bene".

Su Calafiori

"Può fare tutto perché è coraggioso e crede in se stesso. Era arrivato terzino, ma alla fine da fuori possiamo proporre qualcosa ma è lui a dover essere convinto. In quel aspetto lì devo frenarlo e non spingerlo, ma è una cosa bella. Devo gestirlo e orientarlo. Penso che se un giocatore fa un ruolo solo deve essere un fenomeno, se no deve essere capace con l'intelligenza calcistica di saper interpretare altri ruoli. Muoversi e trovarsi in alcune posizioni che non sono le stesse, deve saperle interpretare bene. Così ha una grande intelligenza e alla fine è più facile. E il coraggio di farlo, come Calafiori. Deve andare in campo e dimostrarlo, vanno giudicati ogni settimana non è facile perché dopo uno sbaglio arrivano le critiche. Se non è forte non sa gestire le critiche. Nello sbaglio Calafiori continua, ha un'attitudine positiva. Come vogliamo noi".