Diciamoci la verità, l'ennesima storia, e potenziale scandalo, tutto da vivere all'insegna delle contraddizioni del nostro tricolore. No, non ci riferiamo allo scandalo scommesse, almeno stavolta. Si tratta invece della questione relativa ai requisiti richiesti per poter disputare le coppe europee, che nelle ultime settimane abbiamo imparato a conoscere - o meglio, a riscoprire - grazie alla (mancata) licenza UEFA del Genoa. Il club di Preziosi quasi sicuramente, in caso di qualificazione in EL, non potrà disputare le coppe. E, novità delle ultime ore, potrebbe non essere il solo.
Il grande interrogativo è infatti relativo alla Sampdoria ed alla sua documentazione. Chiariamo, siamo dinanzi ad un caso totalmente diverso da quello dei cugini rossoblù, che potrebbe però avere le stesse conseguenze. L'analisi è stata condotta dalla GdS, che ha portato all'esame la lettura del regolamento di Europa League, ponendo la propria attenzione sulla lettera "g" dell’articolo 2.07. In sostanza, per poter prendere parte ad una coppa europea, ogni club deve presentare una sorta di autocertificazione dove, fra i tanti parametri richiesti dalla UEFA, vi è anche quell relativo al fatto che il club "... non deve essere stato coinvolto, direttamente o indirettamente, dall’aprile 2007, in alcuna attività finalizzata a combinare o condizionare il risultato di un match nazionale o internazionale".
E LA SAMP NON E' IN REGOLA - Ecco, forse adesso alle scommesse potremmo tornarci giusto un attimo. Perchè la Samp ha sì ottenuto la licenza UEFA - quella che, per intederci, proprio il Genoa non avrà - ma nell'estate 2012 dovette patteggiare 1 punto di penalizzazione e 30mila euro di ammenda per la squalifica a 3 anni di Stefano Guberti - ricordate? -, reo di illecito sportivo in merito a Bari-Sampdoria. Un particolare che potrebbe costare a Mihajlovic e giocatori un traguardo inseguito lungo tutta una stagione.
MA IL TORINO... - Una delle cose più assurde di questa vicenda, oltre al fatto che ben due squadre potrebbero non essere in regola per partecipare ad una competizione europea, è che il Torino, lo scorso anno finito in EL grazie ai problemi del Parma, non avrebbe dovuto ugualmente giocare in Europa proprio per lo stesso motivo. Per i granata la vicenda era quella, sempre del 2012, relativa alla penalizzazione di 1 punto e 30mila euro di ammenta per la squalifica di tre anni di Alessandro Pellicori, condannato per l'illecito di Siena-Torino. Chiariamo: la UEFA ha la possibilità di "ignorare" la autocertificazione che i club presentano (ed il Toro, la propria situazione, la segnalò), anche se ancora oggi non è chiaro perchè lo fece. Così come altrettanto poco chiara fu la posizione presa dalla Lega calcio e dal suo silenzio. Le possibili conseguenze? Che l'Inter, dietro Samp e Genoa, potrebbe alla fine conquistare l'Europa League. Anche se il verdetto del campo non dovesse premiare i nerazzurri.