Samuel Eto'o ha telefonato ieri sera intorno alle 22 a Il Secolo XIX per portare alla luce la vicenda che lo vede coinvolto con la Sampdoria, a nove mesi dall'addio e dal passaggio in Turchia all'Antalyaspor: "Situazione scomoda tra me e il club, questa telefonata serve per annunciare che a breve convocherò una conferenza stampa che potrà risultare sgradevole per i tifosi doriani, ma è doverosa.
Vorrei fosse chiaro che sono stato sempre un galantuomo nei riguardi della Sampdoria, così come sono stato trattato da tale. Il punto è che ora c'è una grave inadempienza, visto che sono nove mesi che aspetto e ho perso la pazienza.

Non si tratta solamente di un aspetto economico, c'erano anche altri accordi. Non è mio costume parlarne sui giornali e non mi avete mai sentito, ma è necessario visto che da due settimane non riesco più ad avere contatti con la Samp. Parlerò anche di Olinga - 
(20enne camerunense che la Doria non ha valorizzato). -
Con Ferrero, confesso, mi sono trovato benissimo, ma è da nove mesi che aspetto il club faccia ciò che aveva detto. I dettagli li dirò..."
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Immediata la replica del club blucerchiato affidata all'avvocato Antonio Romei, sempre sulle colonne de Il Secolo XIX: "Il contratto è stato risolto perfettamente e firmato, ho tutta la documentazione. La Samp semmai ci ha rimesso 100 mila euro pagati all'Everton per farlo venire a giocare da noi sei mesi prima. Non so perché dica queste cose, era lui che aveva gran fretta di andersene in Turchia. Onestamente mi interessa più battere il Chievo".

Attesa adesso la conferenza stampa del giocatore camerunense, nella quale spiegherà i dettagli della questione contro la Doria.