Un problema muscolare, non banale, che però allontana sempre più Lorenzo Insigne da quella che, sulla carta, è la vera sfida scudetto di queste prime settimane. Tra due giorni si gioca Napoli-Inter, e il talento di Frattamaggiore è fermo ormai da martedi, quando durante la sfida al City è uscito per via di una contrattura da affaticamento all'adduttore destro. Da Castelvolturno, in tal senso, trapela cautela: il ragazzo vorrebbe giocare e stringere i denti, ma il rischio che il suo piccolo problema si tramuti in stiramento è concreto. In tal caso, poi, dovrebbe star fuori almeno sino a dopo la sosta di novembre: un azzardo che in questa fase il Napoli non può concedersi. Per questo motivo Sarri lavora alle alternative: in mezzo tornereranno Jorginho e Allan, e così teoricamente sarebbe libero anche Zielinski di alzarsi sulla linea del tridente. Più probabile, invece, che venga data una chance a uno tra Giaccherini e Ounas, con l'algerino che non è assolutamente dispiaciuto nei pochi minuti che ha avuto a disposizione contro la corazzata di Guardiola, e che in estate era arrivato a suon di milioni proprio per fare le veci di Insigne. La decisione, con tutta probabilità, arriverà però solo domani pomeriggio.