Il derby, il rapporto con Sarri e con i tifosi della Lazio, il minutaggio e il futuro: Pedro ha concesso una lunga intervista a DAZN a due giorni dal match contro la Roma. L'attaccante ha parlato della sfida con i giallorossi, ma anche della gestione fisica e mentale del suo ruolo in uscita dalla panchina. Di seguito le parole di Pedro.
Le parole di Pedro
Le parole di Pedro: "Abbiamo iniziato male, soprattutto dopo la brutta sconfitta contro il Sassuolo. Ora abbiamo l'opportunità di giocare il derby, sarà difficile, tosto, ma stiamo lavorando bene e speriamo di fare una bella prestazione per portare a casa il risultato. Il derby è una partita diversa, è molto importante per noi, per i tifosi, per la città e per la società. Sono sempre pronto, è una gara speciale che mi piace tanto giocare. Spero di fare una bella prestazione e di aiutare la squadra, per vincere ci serviranno forza e mentalità".
Sul derby
Sul derby: "Il derby di Roma si vive con più passione e più intensità delle altre partite. Se ne parla da tante settimane, già da inizio stagione. La gente ne parla sempre in tutti i posti, stanno vivendo una situazione difficile e fanno un grande sforzo per venire a vederci e a sostenerci. Noi dobbiamo dare una bella risposta e dare tutto in campo, senza dubbio".
Su Sarri
Su Sarri: "Lo conosco da tempo, da quando giocavo al Chelsea. È una persona con un carattere speciale, un brav'uomo, oltre che un allenatore con tanta esperienza che ha vinto diversi trofei e fatto bei campionati. Per noi è importantissimo avere un tecnico del suo livello, può farci fare un bel passo in avanti per il nostro percorso in futuro".
Sul suo impiego
Sul suo impiego: "È difficile gestire il minutaggio. Magari a volte stai bene, sei in forma e vuoi giocare di più. Per avere questo ruolo e subentrare spesso bisogna gestire bene la situazione mentalmente, capire che devi entrare a gara in corso per aiutare la squadra, lavorare su pochi minuti e stare sempre al massimo. Poi bisogna avere anche una buona condizione fisica, perché l'età per me inizia a farsi sentire. Ma se si parla con l'allenatore e con i preparatori, tutto questo si può gestire bene".
Sul futuro
Sul futuro: "Alla Lazio sto molto bene, tutti i compagni volevano che rimanessi. Per me è stata una grande stagione l'anno scorso, anche se non siamo entrati in Europa ed è stato un duro colpo. Alla fine però abbiamo fatto un bel lavoro. Io ho voluto rinnovare il contratto e continuare qui, non so se è il mio ultimo anno, ma voglio sfruttare ogni momento e ogni partita al massimo. Poi vediamo".
Sul non giocare in Europa
Sul non giocare in Europa: "Io preferisco sempre giocare nelle Coppe e giocare più partite possibili. Stai più dinamico in campo, hai più ritmo, anche se hai meno tempo per recuperare in campionato. Ma non si sa mai cos'è meglio. Io voglio sempre giocare in Europa e ogni tre giorni, è quello che mi sono abituato a fare".