di Alan Bisio

 

C'era una volta Serginho servito da crema e gusto Rivaldo, che proprio oggi piazza quarantatré candeline sulla torta. Impossibile prevedere l'avvento degli #askPodolski, dei romantici picnic di Milanello ed Hello Kitty, di una situazione di classifica che vede la Milano pallonara fra nono e decimo posto in Serie A. Squalificati Brozovi? e Guarin, Mancini ascolta il Trap e fa esordire dal primo minuto Assane Gnoukouri (classe '96), confermando la difesa immacolata del Bentegodi. Inzaghi non rinuncia all'acciaccato Diego López, ritrova Alex al centro della difesa e completa con Suso il tridente offensivo. Fischia Banti, fra coreografie dantesche e manzoniane e voci sull'imminente cessione del Milan.

 

PRIMO TEMPO - Per un derby della Madonnina poteva andare meglio, ecco. Gli acuti sinistri di Suso ed Hernanes, smorzati dalle reni degli estremi difensori, sono tutto ciò che il Meazza dei primi quarantasei minuti ha da offrire all'Inter Club Albania: Tirana-Milano trenta ore in pullman, e Shaqiri in panchina. Ci sarebbe pure un mezzo gol di Alex annullato (giustamente) per fuorigioco di de Jong, mentre Gnoukouri pare un po' intimidito dalla situazione, pur senza sfigurare nella noiosa selva della domenica sera, Valentino Rossi escluso.

 

SECONDO TEMPO - La scaramuccia Poli-Ranocchia nell'area rossonera, con gli interisti che  ringhiano a Banti per un tocco di mano di Antonelli, ravviva una trama resa ancor più banale da un grande classico di stagione: l'infortunio muscolare di Alex. Atmosfera tesa anche quando - minuto settantadue - il fischietto di Livorno annulla un tontissimo autogol di Mexès (fallo di Palacio su Antonelli a palla lontana). Crescono i nerazzurri, con Palacio ancora vicino al gol, ma stoppato dal petto bello, bravo e fortunato di Diego López. Cerci, Shaqiri e Destro, novità della ripresa, non influiscono sulle basse frequenze della gara, così come i quattro minuti di recupero.

 

Nessuno si fa male a San Siro, supposto che una sfida fra enervati possa provocar dolore a qualcuno: la classifica resta impietosa, l'Europa utopia.

 

INTER-MILAN 0-0 (0-0)

INTER (4-3-1-2): Handanovi?; D'Ambrosio, Ranocchia, Vidi?, Juan Jesus; Gnoukouri (67' Obi), Medel, Kova?i? (77' Shaqiri); Hernanes; Palacio, Icardi. All.: Mancini

MILAN (4-3-3): Diego López; Abate, Alex (70' Paletta), Mexès, Antonelli; Poli (81' Cerci), de Jong, van Ginkel; Suso (73' Destro), Ménez, Bonaventura. All.: Inzaghi