Un campionato finora da grandi numeri per il centrocampista della Roma Henrikh Mkhitaryan, autore del gol che ha sbloccato la partita contro il Torino. Per l'armeno però è ancora troppo presto per sentire parlare di Scudetto.

Mkhitaryan, numeri da campione

La stagione dell'ex Arsenal continua a essere strepitosa, con il settimo gol segnato in campionato (l'ottavo stagionale) che lo confermano miglior marcatore dei giallorossi. Anche contro il Torino Mkhitaryan sembrava dovesse riposare, e invece alla fine è stato sia titolare che determinante, facendo gol in attesa di quelli di Dzeko che per ora stanno latitando. E Fonseca si gode la transizione positiva del suo numero 77.

Mkhitaryan, parole da leader

Anima della Roma, Mkhitaryan è il giocatore "stagionato" che sta facendo maturare la Roma. Così maturo però da capire che in una piazza calda come quella capitolina, l'ultima cosa consigliata è fare proclami:

"L'ultimo quarto d'ora è stato un po' duro, ma siamo felici per i tre punti. Dobbiamo recuperare da questa partita, abbiamo due giorni per analizzarla e preparare la partita contro l'Atalanta: sappiamo che non sarà facile. Se voglio diventare l'Ibrahimovic della Roma? No, perché ci sono ancora tante partite da giocare ed è presto per dire che possiamo vincere lo Scudetto. È un campionato un po' strano: tutte le squadre sono molto vicine, dobbiamo soltanto pensare alle prossime partite".

Mkhitaryan abbraccia Spinazzola dopo il gol al Torino (Getty)
Mkhitaryan abbraccia Spinazzola dopo il gol al Torino (Getty)