Una volta bailava, adesso un po' meno: non è una stagione certamente negativa quella del Papu Gomez, ma purtroppo lontana dai fasti di due anni fa, quando peraltro l'argentino era listato centrocampista e riuscì a regalare ancor più soddisfazioni ai suoi fantallenatori.
Nella stagione 2016-2017, anno della consacrazione come giocatore e, inevitabilmente, personaggio mediatico, furono 37 le presenze di Gomez, 6,74 la media voto e 8,23 la fantamedia. E il numero di gol? Impressionante. 16 marcature, per una vena realizzativa mai raggiunta sino a quel momento e mai più toccata in carriera, neanche in prospettiva. I gol di quest'anno sono infatti stati 4, in proiezione quasi 9. E sono i numeri fantacalcistici a farne le spese: media voto spaccata del 6, fantamedia di 'appena' 6,8. Certo, pur sempre superiore a Belotti, Simeone e Dybala, anche questi, però, vittime illustri di stagioni non eccellenti e che non dovrebbero essere considerati, dal bravo fantallenatore, come modelli, fantacalcisticamente parlando., a cui aspirare.
Eppure già lo scorso anno, nonostante una stagione positiva della squadra, i numeri di Gomez furono inferiori rispetto a quelli della stagione precedente: 4 gol fatti e 7 assist complessivi, per una fantamedia di 7,02, inferiore di 1,21 punti rispetto all'anno precedente. La domanda, allora, sorge spontanea: ma qual è il vero Gomez?
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