E' arrivato Zenga, ma sarebbe potuto arrivare Sarri, o addirittura Paulo Sousa. L'interesse dell'Inter? Ambiguo. E Soriano, in fondo in fondo, il Napoli non lo voleva. Sono queste le verità di Massimo Ferrero, che intervistato da TuttoSport si è così espresso su alcuni retroscena interessanti del mercato blucerchiato. 

 

 

SORIANO - "Il Napoli Soriano non lo voleva. È stata tutta una finta e noi ce ne siamo accorti in anticipo. Alle 22.40 noi con Zuniga eravamo pronti, loro il contratto di Soriano lo hanno fatto e rifatto ed è arrivato alle 23.04, quando ormai era tardi".

 

EDER -  "A marzo abbiamo rivisto il contratto, come era nei patti. Poi in estate sono arrivate tante richieste, anche 10 milioni dagli arabi ma abbiamo detto no, e alla fine anche questo ambiguo interessamento dell'Inter. Adesso siamo pronti ad annunciare i loro rinnovi addirittura".

 

DA MIHA A ZENGA -  "Sinisa è un grande allenatore e sono sicuro che al Milan farà bene. Zenga però è bravo. Lui è arrivato un po' così, doveva tornare sulla terra dopo essere stato sull'astronave all'estero, poi si è ridimensionato, si è calato nella parte, ha lavorato duro e ora sono sicuro di aver fatto la scelta giusta".

 

RETROSCENA SARRI. E SOUSA... -  "A giugno ho parlato con Sousa e dopo tre minuti non mi piaceva. Io vado a istinto e ho detto no. Sarri mi è piaciuto ma per il suo gioco ci vuole tempo, chiedeva una trasformazione radicale della squadra e noi eravamo già avanti col mercato".

 

 

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