Ha fatto tantissimo, per il suo Parma, Alessandro Lucarelli. E adesso, dopo un rigore decisivo, l'ha anche riportato in B, a margine d'un doppio salto che merita una società con questa storia e questa tifoseria. Dopo la promozione il capitano dei ducali, 40 anni a luglio, ha dichiarato "E' stata una promozione strappata con i denti, ci hanno dato pure di falliti, di venduti durante la stagione, solo noi sappiamo cosa abbiamo vissuto nello spogliatoio. Ma poi tutti assieme abbiamo deciso di svoltare e siamo ripartiti dimostrando di avere cuore e attributi". Ha il contratto in scadenza, ma non è ancora convinto se rinnovare o meno. Se anche non fosse, in ogni caso Lucarelli avrebbe segnato in maniera indelebile la storia del club, così come ha segnato la finale contro l'Alessandria. Prima della quale, come testimoniato da un video registrato negli spogliatoi prima della partita (e che in queste ore sta facendo il giro del web), ha tenuto un discorso memorabile, oltre che commovente, ai suoi compagni: un perfetto mix di coraggio ed emozioni, che il capitano di mille battaglie condensa così.

"Ragazzi, ho fatto stampare questa foto, in cui c'è tutto quello che siamo noi: sofferenza, paura, sudore, sacrificio, tutto quello che ci ha portato a giocarci questa partita oggi. La Serie B è là fuori. 90 minuti, in cui dobbiamo dare tutto quello che c'è: ogni energia, ogni forza, tutto quello che è rimasto. E dove non arriviamo con le gambe ci arriviamo con il cuore! Perché ce lo meritiamo, perché siamo un gruppo vero, perché abbiamo mangiato m***a tutto l'anno per arrivare qui e ora dobbiamo farli ricredere tutti. Un'ultima cosa: io non so se potrò riprovarci: quindi dovete farmi un favore. Oggi mi dovete portare in Serie B. Uno per tutti, tutti per uno!".