Gli scenari possibili, adesso, appaiono davvero imprevedibili. Perché se da un lato Gianluigi Donnarumma potrebbe rimanere al Milan, dall'altro potrebbe lasciare la squadra per sigillare un accordo che, secondo molti, con il Real Madrid è praticamente già fatto. Eppure c'è una terza strada, che porta sempre in rossonero anche se dal lato della tribuna. Un'eventualità che l'avvocato Rigo, stretto collaboratore di Raiola e in questi giorni a stretto colloquio con il procuratore di Gigio, ha però ritenuto piuttosto remota. Queste le parole a Il Giornale di Vicenza.  

"E' possibile mandare un giocatore in tribuna perché non rinnova? Premesso che ritengo che non accadrà nel caso di Donnarumma, dove le parti stanno lavorando ad una soluzione soddisfacente per tutti, di fronte ad una società che pone in essere trattamenti discriminatori a danno di un atleta oggi ci sono tutele previste dall’accordo collettivo (e precedenti) dove si è arrivati fino alla risoluzione del contratto. Credo che prevarrà il buon senso. Purtroppo fino ad oggi c’è stata forse una strumentalizzazione mediatica del caso Donnarumma che ricordo ha solo 18 anni e si è trovato travolto da una tempesta. Lui è passato da essere il beniamino della curva ad essere accusato di pensare solo ai soldi, anche se ha giocato un anno con un contratto bassissimo rispetto ai compagni. Purtroppo sempre più spesso accade che la situazione sfugga di mano, venga amplificata o travisata dai media e crei delle situazioni ambientali che poi possono anche cambiare o modificare le decisioni di società e giocatori".