Paolo Maldini e il Milan, un legame indissolubile che, nonostante il rapporto non sia più quello di una volta, continua a condizionare le scelte dell’ex difensore. La leggenda rossonera infatti non rivestirà alcun ruolo in club italiani, come ammesso ai microfoni di RMC: “Io sono pronto ad ascoltare le proposte, basta che non sia una società italiana: è normale che sia così, per la mia storia con il Milan”.

Maldini non ha saputo spiegare i motivi del suo mancato ritorno in rossonero: “Non lo so: sono stato vicino al ritorno, sia con Berlusconi che con i cinesi. Ho parlato con la nuova proprietà, ma avevo troppi dubbi sul progetto e sul ruolo che mi hanno proposto. Per tornare ai livelli di 15 anni fa serviranno investimenti enormi”. Sul PSG: “Ho parlato più volte con Nasser, ma non se n’è fatto niente”. Maldini ha parlato anche di Donnarumma: “Uno come lui nasce ogni 20 anni, se ne parla da quando aveva 12 anni: è un talento puro”.