La Uefa ha, nella giornata di ieri, rinviato gli Europei in programma in estate e trovato due nuove date per le finali di Champions League ed Europa League. Sarà compito delle varie Federazioni invece trovare il modo di finire i campionati. Di certo però, per ora, c'è solo il rinvio di Euro 2020 perchè la ripresa dipenderà tutta dall'efficacia e, soprattutto,  dall'efficienza temporale delle misure dei vari paesi europei per fronteggiare il Coronavirus.

In caso di impossibilità a finire i campionati, serpeggia tra gli addetti ai lavori la volontà di trovare il modo di giocare una A a 22 squadre nella prossima stagione. In questo modo non ci sarebbero retrocessioni dalla Serie A e in più salirebbero due squadre dalla B, in particolare il Benevento ormai certo della promozione in caso si giochi.

Serie A a 22 squadre, il calendario

La strada è però impraticabile e porterebbe solo svantaggi. Svantaggi evidenti che però non vengono menzionati perchè, come al solito, si pensa al modo di accontentare tutti senza prendersi, in caso, la responsabilità di scelte difficili come sarebbe quella di far retrocedere le squadre attualmente nelle ultime posizioni o di costringere lo stupendo Benevento di Inzaghi ad un altro anno di B. Non si può finire tarallucci e vino, i primi sarebbero raffermi e il secondo sarebbe aceto.

Impossibile perchè il prossimo anno gli Europei si dovranno giocare e quindi non ci sarà modo di sforare in caso necessario come sarà in questa stagione. Impossibile perchè se i campionati non si concluderanno significherà, inevitabilmente, che la stagione prossima comincerà non prima di fine agosto, sempre che si possa far partire in sicurezza. Non si potranno aggiungere, in un calendario così intasato e limitato nel tempo, quattro turni di campionato visto che già in questa stagione, pur senza lo stop, già sembrava impossibile trovare una data per la sola Inter-Sampdoria. La Serie A dovrà restare a 20 squadra perchè si possa giocare.