Alla vigilia del match di andata dei sedicesimi di finale di Europa League tra Roma e Feyenoord, in programma domani sera alle 19.00 allo stadio Olimpico, Garcia e Florenzi hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti all’interno della sala stampa di Trigoria nella consueta conferenza pre-partita. Queste la parole del mister giallorosso:
ESORDIO IN EL - “No, le giocheremmo al massimo entrambe le competizioni. Abbiamo bisgono di esperienza e di farci un nome e rispetto e in Europa. In campionato si lotta tutto l’anno per qualificarci in Europa e per portare in altro i nostri colori biosogna giocarci ogni anno. C’è solo un obbiettivo, qualificarci e ipotecare gia da domani la qualificazione”.
FORMAZIONE - “Prima vediamo chi è in forma e chi ha bisogno di tempo di gioco. E’ la seconda gara della serie di 5 e per il momento non ci sono problemi di stanchezza. Ci sarà da riflettere domenica ma non domani e metterò in campo la formazione migliore per ipotecare la qualificazione già da domani. Non dobbiamo solo fare risultato ma ancora di più nel computo delle due gare. I giocatori hanno voglia di correre come dei pazzi”.
MANCA PIU' MAICON O STROOTMAN? - “Io non penso a quelli che non possono giocare. Mi concentro su quelli che sono a mia disposizione con fiducia. Florenzi è stato il migliore in campo come esterno basso domenica e a centrocampo abbiamo opttimi calciatori. Dobbiamo tirare nello specchio e questa cosa la dobbiamo migliorare. Non è che non abbiamo occasioni e questo significa che il gioco c’è ma bisogna essere più efficaci”.
INFORTUNI - “E’ la storia di una stagione. Per questo bisogna vivere con il gruppo per sapere a che livello sono i calciatori. Quando uno torna da un infortunio ha bisogno di giocare per recuperare la condizione. A qualcuno spesso chiedo di stringere i denti. E’ solo una storia del momento e se i giocatori tornano al 100% a parte Kevin, Federico e Leo, possiamo rispondere a tutte le are che restano da giocare e sono tante”.
POSSIBILITA' PER UCAN - “E’ semplice, Salih ha grande talento ma è molto giovane e piano piano sta imparando la lingua italiana ed è importante per adattarsi. La metà del suo tempo con noi lo ha passato in infermeria e per due volte ha dovuto rifare la preparazione. Ora non ha problemi fisici ma deve imparare un nuovo lavoro, con una preparazione differente e deve diventare un uomo dal punto di vista fisico. Io sono stato il primo a volerlo alla Roma e avrà il suo spazio prendendoselo da solo”.
SKORUPSKI O DE SANCTIS? - “Domani giocherà Skorupski”.
TROPPI INFORTUNI - “Lei mi può trovare un’altra squadra in Europa colpita da infortuni come la Roma? Parlo spesso dei giocatori a disposizione, non degli infortuni. Io vedo sempre il bicchiere mezzo pieno e dopo tutti questi problemi trovare la Roma seconda è più eccezionale che brutto e è ancora tutto da giocare, iniziando da domani in Europa. I tifosi devono sapere che siamo i primi ad essere delusi e li capiamo se fischiano dopo la partita, ma non durante”.