IL RIENTRO DEI NAZIONALI - "Quando si torna dalle Nazionali qualche problemino c'è. Sono però tornati in buone condizioni. Abbiamo lavorato con tutta la squadra solo ieri, però sono contento. per quanto riguarda Nainggolan, tra oggi e domani deciderò se sarà disponibile per il derby. Schick invece non sarà convocato, rientrerà solamente quando mi dirà di star bene. Altrimenti con me non si allena". 

UN MESSAGGIO PER LO SPORT "Lo sport deve unire e non dividere. Mi ha colpito l'affetto che c'è stato intorno al decimo anniversario della morte di Sandri, questo è lo sport e mi auguro che sia una grande festa dello sport e che vinca la Roma".  

KOLAROV IL GRANDE EX - "Tranquillo, l'altro giorno mi ha fatto una battuta quando mi sono fatto male al ginocchio. Ha grande forza e personalità, affronterà il derby nel modo giusto".  

SCHICK - "Non lamenta dolore, ed è in crescita. Lui avendo questa fibrosi sta cercando di sistemare. La fibrosi è un qualcosa che non è tutto apposto, si rischia di farsi male da altre parti. Deve entrare subito al top, così poi da poter lavorare subito sul campo e dopo 3-4 giorni giocare. A volti non tutti recuperano allo stesso modo, può essere una questione fisica o emotiva. Me lo devono dare quando è al top, quando sta bene, non vogliamo cadere in situazioni antipatiche. Ma si sta allenando eh, a volte ha fatto qualcosa anche con il gruppo, ma senza palla. Lo voglio in condizione ottimale". 

L'IMPORTANTE E' NON PERDERE? - "Non direi mai una cosa del genere alla mia squadra. E' come se mi avessi chiesto di pareggiare con il napoli e poi si è visto.. stiamo crescendo assieme e l'atteggiamento non lo cambierò neanche in questa partita. Non chiederò mai ai miei giocatori di giocare per il pareggio. Quando cerchi di dare una mentalità, dai una mentalità". 

NAINGGOLAN AL 100%? - "A differenza di tanti potrebbe essere utile anche all'80%. Mi auguro che tra oggi e domattina mi dia delle risposte giuste perchè vorrei farlo giocare. La sua scelta non incide su quella degli altri". 

UN CONFRONTO CON INZAGHI - "E' anche più giovane di me, il mio percorso rispetto al suo è stato totalmente differente. Gli ho fatto i complimenti per come ha saputo gestire il gruppo e per come è entrato nella testa dei calciatori. Abbiamo similitudini non tattiche, ma a livello motivazionale".