Non si nasconde, Cristian Abbiati, che in un'intervista a 7Gold e che andrà in onda questa sera, si è trovato a parlare degli aspetti che nel Milan dello scorso anno non hanno funzionato. I rossoneri sono oggi in un'ottima posizione di classifica, un qualcosa possibile, secondo l'ex portiere rossonero, grazie anche alle mosse della società, che ha saputo liberarsi di alcuni elementi decisamente fuori contesto in una società come il Milan.
"Non è tanto il nome che porti dietro quanto lo stemma che porti sul petto. Se l'anno scorso è mancato il fatto che ci fosse chi non lo capiva? Più che non capirlo era poco professionista, per cui la società ha fatto molto bene a vendere certi personaggi che non facevano il bene del Milan. Per quanto mi riguarda anche se non giocavo ero sempre a disposizione allenandomi al cento per cento perché poi capita di essere chiamato in causa".
"L'anno scorso chi non giocava non si allenava bene o litigava, e questo non va bene per un gruppo. C'erano elementi come ne ho visti pochi in tutti gli anni di Milan, a me tornava alla mente un altro tipo di Milan e mi passava la voglia anche di andare al campo a fare allenamento".