Nota della Juventus:
"In relazione ad alcune notizie circa la vertenza arbitrale tra Nike e Juventus diffuse illegittimamente, poiché in violazione dell’obbligo di riservatezza previsto dall’arbitrato disciplinato dal Regolamento “Uncitral”, la società precisa che:
- la cifra che dovrà pagare è largamente inferiore a due milioni di euro.
- tale somma non ha alcuna relazione con l'iniziativa "30 sul campo", che anzi ha prodotto benefici commerciali a Nike come riconosciuto dal collegio arbitrale
- Juventus si riserva ogni diritto ed azione, incluso l’appello della decisione arbitrale".
In mattinata il Messaggero aveva riportato la vicenda legata al termine della causa intentata dal Nike alla Juventus, che nel 2012, dopo il primo scudetto di Conte, chiese alla casa americana di produrre magliette ufficiali riportanti la terza stella (all'epoca gli scudetti bianconeri erano formalmente 28). Nike, che allora era sponsor anche dell'Inter dal 1998, si rifiutò di avviare la produzione, e la società bianconera diede via alla commercializzazione di magliette con la scritta "30 sul campo". Pochi mesi dopo, la Juventus passò ad Adidas. Ora il termine della querelle legale, che sempre secondo il Messaggero ha portato a Nike 1.5 milioni ed alla Juve l'obbligo del pagamento di anche circa 500mila euro di spese legali.