Marco Carnesecchi tra passato e futuro. Dopo la retrocessione tra i pali della Cremonese, il giovane e talentuoso portiere di proprietà dell'Atalanta proietta l'attenzione al futuro che potrebbe vederlo difendere la porta della Juventus. Ne ha parlato il diretto interessato in una intervista a SportWeek.
Juventus su Carnesecchi, parla il portiere
"Con il mio agente ci siamo dati una regola: finché non c'è nulla di concreto, non deve né chiamarmi né scrivermi, perché potrebbe distrarmi dal mio obiettivo, che ora è l'Europeo U21. Sono dell'Atalanta, sono felice di esserlo e il mi futuro è in mano a loro. Essere accostato alla Juve però è motivo di grande orgoglio".
La retrocessione della Cremonese
"Come l'ho vissuta? Molto sul personale, perchè sono tanto legato alla città di Cremona, all'ambiente e ai tifosi. Però ho imparato come anche nelle sconfitte sia possibile apprendere qualcosa. In che modo? Assorbendo il più possibile attraverso un’attenta osservazione. Dagli altri portieri, dai giocatori che militano in A da tanti anni. Ognuno può insegnarti qualcosa".