Nell'ultima giornata di campionato, Sergej Milinkovic-Savic è stato determinate con il suo gol allo scadere che ha portato in casa tre punti fondamentali per la rincorsa a un posto in Champions' League. Il centrocampista serbo ha parlato a Lazio Style Channel:

 "Ho girato tanti Paesi e continuo a farlo. L'Italia mi ha colpito; al Genk all'inizio è stato difficile perché ero da solo. Mentalmente non stavo al meglio ma poi con il tempo mi sono ambientato; dopo sei mesi sono poi arrivato alla Lazio, ed è stato favoloso essere subito accolto da tutti quei tifosi".

Sul derby

"Tutti i gol sono importanti ma quelli nel derby sono sempre i più belli, perché la gente aspetta quelle partite da tutto l'anno. Dopo sei anni che sono qui devo dire che ormai vivo i derby come fossi un tifoso"

Sulla sua crescita


"Non mi sento un giocatore unico. Devo ancora lavorare e migliorare tanto e ne sono consapevole, perché in tanti si aspettano molto da me. I complimenti mi fanno sempre molto piacere ma non mi sento mai arrivato, perché voglio sempre fare dei passi avanti".

Lazio, Milinkovic-Savic esulta dopo il gol vittoria al Bentegodi di Verona (Getty)
Lazio, Milinkovic-Savic esulta dopo il gol vittoria al Bentegodi di Verona (Getty)