Al gol del momentaneo 2 a 1 del Genoa, Goran Pandev aveva il fuoco negli occhi e pure nella corsa. Non è quindi sfuggita l'esultanza piena di rabbia, che lì per lì pareva addirittura rivolta alla panchina rossoblu.
Il giocatore macedone ha invece spiegato come il destinatario di tanto livore non era il suo staff tecnico ma "La tribuna dove si trovava la dirigenza della Lazio - ha spiegato nel post partita - Su di me hanno raccontato solo bugie e mi hanno messo i tifosi contro. A Roma ho passato anni bellissima ma adesso sono contento di stare al Genoa".
Pandev ha giocato dal 2004 al 2010 alla Lazio, segnando 48 reti. Tuttavia l'addio alla Capitale si è consumato tra mille veleni. Nella stagione 2008-09, infatti, non piacquero al presidente Lotito le dichiarazioni dell'attaccante circa la mancata apertura della trattativa per il rinnovo del contratto. Il vertice biancoceleste lo mise addirittura fuori rosa e per il macedone non restava altro che rescindere dalla Lazio. Qui Lotito trovò ancora il modo di opporsi. Fu così che Pandev fece causa e la vinse. Nel dicembre del 2009, infatti, il Collegio arbitrale accolse positivamente il ricorso e il club fu costretto a pagare una multa di 160 mila euro.